Grande partecipazione di pubblico alla presentazione dello schieramento di Noi Moderati in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre; questa forza politica farà parte della coalizione di centrodestra.
“La squadra è unita anche se ha delle diversità al suo interno”, dichiara l’assessore regionale Ilaria Cavo e candidata alla Camera dei Deputati, “ma tutti noi crediamo nel merito e nella crescita del Paese. Il sindaco Bucci è il simbolo della concretezza e del saper fare nel mondo e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato”.
Stessa soddisfazione da parte del Sindaco Marco Bucci :”Io non ho tessere di partito ma i moderati servono alla destra e a coloro che hanno fatto tanto per Genova poichè devono avere contatti con Roma; chiederò al nuovo Governo fondi per progetti futuri tra cui i cavi internet e la sostenibilità dei forti senza dimenticare una burocrazia più snella. Sono state fatte molte cose perchè si lavora insieme ed opere come la Gronda sono fondamentali. Quando finirò il mio mandato come sindaco di Genova non ho intenzione di candidarmi in Parlamento visto che ritengo giusto lasciare spazio ai giovani; ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a vincere pochi mesi fa dicendo che avremo i prossimi cinque anni con una visione precisa e progetti importanti. C’è bisogno di persone capaci di lavorare con noi ed un aiuto contro la burocrazia senza dimenticare i finanziamenti e le cose da fare; io chiedo a coloro che andranno a Roma di lavorare per noi poichè servono collegamenti ed abbiamo il dovere di usare le risorse per creare occupazione e ricchezza. Vogliamo fatti concreti ed io lavoro ma servono persone con una visione comune e che facciano crescere la nostra città”
“E’necessario avere un Governo che dia risposte alle persone e fare scelte difficili”, afferma il Presidente della regione Giovanni Toti, “e la destra ligure ha molte capacità tanto che vogliamo portare a Roma il modello ligure. Siamo in grado di governare ed è necessario appoggiare le sanzioni alla Russia aiutando l’Ucraina; la coalizione unita è aperta al dialogo ed il nostro obiettivo è quello di arrivare al 3%. Ringrazio i presenti dicendo che Marco Bucci e Pierluigi Peracchini lavorano bene e cosa facciamo è una novità utile per tutto il Paese; serve un Governo stabile con basi solide ed una tradizione liberale. La capacità di decidere e la cultura di Governo si perdono anche se il vento è buono ma serve saper governare e prendere decisioni; il pericolo vero è non realizzare le opere come la Gronda ed il Terzo Valico. Il Modello Liguria rappresenta tutti ma servono i numeri per vincere e dobbiamo essere uniti; i moderati esistono da sempre e hanno idee chiare”.
“Demonizzare gli avversari scredita l’Italia ed il nuovo Governo porterà l’Italia fuori dalla crisi”, prosegue Maurizio Lupi, “ma sarà necessario affrontare l’emergenza del caro energia visto che servono aiuti per aziende e famiglie. E’fondamentale vincere la sfida con tutto l’Occidente unito contro la Russia ricordando che la proposta dei moderati ha in sè forza, concretezza, responsabilità e serietà; è necessario convincere gli elettori a darci fiducia. Ringrazio Ilaria Cavo per cosa fa dicendo che questa è una sfida importante e vogliamo bene all’Italia libera con le persone al centro; la persona che lavora ha dignità e le aziende creano lavoro, moralità, premessa e concretezza del fare. La proposta della coalizione di destra è più credibile se ci siamo noi e la crisi economica rischia di diventare sociale; per noi la scuola è importante e deve dare ai giovani opportunità di crescita. Nel nostro programma le famiglie e la natalità sono al centro e le associazioni di volontariato sono un’importante realtà per tutti; tutti insieme ci mettiamo la faccia ma la vera sfida è il proporzionale”.
“Manca una legge nazionale sulla rigenerazione urbana e la legge 23 del 2018 della Liguria è buona ma serve una normativa per l’intero Paese”, sottolinea l’assessore regionale Marco Scajola, “e sono orgoglioso di tutto cosa ho fatto ricordando piccoli e grandi progetti come Hennebique. Il presidente Toti mi ha chiesto di mettermi in gioco ed ho accettato; spero in un grande risultato affinchè si possa portare a Roma il modello ligure. Capisco che la gente non voti anche perchè la legge elettorale è scandalosa e serve una normativa che permetta di dare le preferenze; i moderati avranno un ruolo determinante ed io, come capolista al Senato, lotterò per questo simbolo che rappresenta il nostro futuro”.
“Io sono candidato nel proporzionale al Senato e ringrazio tutti”, evidenzia Umberto Calcagno, “ma spero vivamente in un ottimo risultato. La mia storia nella Democrazia Cristiana è importante e per i cattolici la politica è un servizio per il raggiungimento del bene comune”.
“Questa è una sfida importante ma occorre ripartire dal territorio”, riprende Andrea Costa, capolista alla Camera, “ricordando che il Partito Democratico ha gestito la pandemia ma vi era bisogno del Governo Draghi per fare meglio. Noi facciamo proposte concrete per la sanità ed è necessario aumentare lo stipendio al personale sanitario senza dimenticare la gestione dei presidi sanitari scolastici; è necessario togliere il test d’ingresso a medicina dando così maggiore possibilità ai ragazzi”.
“Io sono candidato nel collegio di Genova levante e con la mia esperienza ho aiutato il presidente Toti ed il sindaco Bucci”, commenta Sandro Biasotti, “ricordando che per me candidarmi con questa lista è un’incognita ma ho accettato. E’molto importante vincere ma dobbiamo farlo bene”.
“Il collegio in cui sono candidata, Genova Ponente, è inedito ma difficile e votando i moderati verrò votata anche io; qui c’è il collegio della Diga Foranea e degli Erzelli ai quali è legata la concretezza e l’innovazione. E’necessario dare un segnale forte ed esserci sempre è importante; la scuola di Giovanni Toti insegna questo”, conclude l’assessore Cavo.
