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Finale: botta e risposta fra opposizione e Sindaco sulla differenziata

“Così la giunta Frascherelli accoglie i turisti a Finale Ligure..”  aveva affermato ieri, polemicamente, Marinella Geremia, capogruppo di “Finale Sempre” esibendo foto che mostravano disguidi evidenti nella raccolta dei rifiuti urbani e così si esprimeva in merito: “Nonostante quattro anni di legislatura e ad appena uno dal termine, questa è l’eredità turistica della Giunta. Le eloquenti foto scattate oggi alle ore 10.45 testimoniamo l’assoluta mancanza di programmazione e contestuale assenza di funzionalità per quanto concerne il comparto dell’immondizia… Alla faccia e con buona pace del pluripremiato e decorato nuovo direttore generale di Finaleambiente. La cittadina in piena Pasquetta alle ore 10.45 si presente così: sporca lurida ed irriconoscibile… con la novità dei bidoni portati via dal mare.Stamane una concittadina mi ha segnalato che i bidoni  della spiaggia libera tra le due gallerie, stavano per essere portati via dalla marea con il conseguente versamento a mare di rifiuti contenuti dentro gli stessi…Allorchè ho deciso di fare il tour fotografico nella zona più sensibile dal punto di vista turistico,  zona che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita…”

Il Sindaco di Finale, Ugo Frascarelli, non è rimasto in silenzio ed ha così risposto alle affermazioni della capogruppo Geremia:“In 3 anni abbiamo rivoluzionato il sistema della raccolta Differenziata in quasi tutto il territorio comunale. Abbiamo introdotto sistemi diversi per adattarci alle diverse realtà finalesi molto variegate. Un classico Porta a Porta con mastelli a Calvisio, un Porta a Porta condominiale in via Dante e Via Brunenghi, isole intelligenti a Varigotti , Marina e in Borgo, interessando migliaia di nostri concittadini fino ad oggi abituati al classico conferimento nelle isole ecologiche che purtroppo risulta essere il più comodo per L utente ma il piu fallimentare per gli obiettivi obbligatori di Differenziata e per il rispetto dell’ambiente che ci ospita. Un percorso costruito con riunioni e serate pubbliche nei diversi quartieri finalesi, un percorso costruito con il confronto con altre realtà più avanti di noi di alcuni anni, esperienze arricchite dai suggerimenti dei cittadini e degli esperti del settore. Di certo non un percorso facile e privo di sacrifici per tutti noi finalesi che dovremmo cambiare la mentalità in tale settore.

La politica potrebbe non portare avanti tali azioni antipatiche che inizialmente creano disagi e complicazioni alla routine quotidiana di tutti noi, ma non ci sembra responsabile. Le problematiche vogliamo affrontarle, gestirle e risolverle con i diversi contributi provenienti dalle diverse fonti.
Non accettiamo invece critiche sommarie a chi invece fa di tutto per gestire concretamente tale situazione. In questo week end di festa gli operativi sul territorio erano come quelli di un giorno feriale con ulteriori aggiunte e rinforzi per i prevedibili aumenti del flusso turistico. Da tempo stiamo pubblicizzando i nuovi sistemi ad accesso controllato , questo week end avevamo anche gli sportelli aperti per la consegna delle tessere sperando di fare cosa gradita ai foresti titolari di seconde case. Cerchiamo di trovare sistemi adeguati con le attività commerciali, ed arriviamo sempre di più a sanzionare quegli utenti che non rispettano la norma a danno di quelli che invece la rispettano con impegno e sacrificio. Sarebbe forse più opportuno pubblicizzare i nuovi sistemi e cercare di raggiungere la maggior parte degli utenti anziché fare book fotografici strumentali e tendenziosi . Se come credo e spero l’ obiettivo vuole essere quello di migliorare Finale.” 

Senza entrare nel merito dell’operato dell’Amministrazione finalese, non ne avremmo titolo, alla vista delle foto verrebbe però da chiedersi chissà come sarebbe ridotta  Finale se gli operativi non fossero stati tanti come quelli di un giorno feriale, con ulteriori aggiunte, se non si arrivasse a “sanzionare quegli utenti che non rispettano la norma a danno di quelli che invece la rispettano con impegno e sacrificio”, se a suo tempo non si fosse promossa una campagna di riunioni e serate pubbliche ed il confronto con “altre realtà più avanti di noi di alcuni anni“….il fatto è che la Differenziata, sacrosanta di per sè, presenta difficoltà e incongruenze, perchè si ritiene, e forse, in primo luogo da parte delle imprese addette alla raccolta ed al riuso od allo smaltimento, prima ancora che da parte delle amministrazioni comunali, che gli utenti siano degli addetti alla raccolta dei rifiuti ma non è così: gli utenti sono responsabili del giusto conferimento, ma non dovrebbe essere oltre per quanto agli utenti-contribuenti spetta; i contenitori dovrebbero essere sempre agibili ed in numero congruo per la raccolta, tutto lì; il resto, fermo restando l’obbligo di conferire i rifiuti correttamente, suddividendoli nel modo dovuto, pare veramente cervellotica, a volte ridicola, “complicazione di affari semplici”!

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