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ATTUALITÀ

Fra C.o.n.i., Coni-Point, coni-servizi e “Sport e Salute”, nessuno ci sta capendo più niente. Riforme farraginose ed inutili.

Come erano belli i tempi, peraltro non molto lontani, nei quali eravamo soliti chiamare il “C.o.n.i. “. Il Coni era per noi tutti, vecchi sportivi, il massimo ente sportivo italiano la “Federazione delle federazioni sportive”: l’ente che provvedeva (quando ne aveva le possibilità economiche), a distribuire ricchi contributi alle sue federazioni che, a loro volta, avevano impegno e compito di organizzare le attività ed i campionati nelle loro singole discipline sportive. Compito del Coni era essenzialmente-e grazie al cielo lo è anche oggi- quello di preparare tutte le nazionali italiane per la partecipazione al più grande evento sportivo mondiale che erano e che solo le “Olimpiadi”. Tutto questo era il C.o.n.i. e basta! E grazie all’invenzione del suo primo e grande presidente nazionale che è stato l’avvocato Giulio Onesti. Anni 60/70/80 in cui il C.o.n.i. introitava dalla schedina totocalcio grandi somme che sapientemente distribuiva alle sue federazioni associate che hanno tutte trovato modo e maniera per crescere numericamente e qualitativamente, anche grazie al molto aumentato numero dei sodalizi sportivi che lo stesso C.o.n.i. riusciva a motivare ed incentivare dando dei contributi economici ai club maggiormente meritevoli, attraverso i fondi che venivano gestiti dagli allora comitati regionali e provinciali che avevano vitale importanza sul territorio regionale e provinciale di loro competenza. Tempi belli ove lo sport, anche con l’introduzione dei “Giochi della gioventù” gestiti dallo stesso Coni, era cresciuto in modo esponenziale introducendosi nelle scuole ed incentivando anche gli insegnanti di educazione fisica. Tempi che noi tutti ben ricordiamo e che rimpiangiamo. Ma, negli ultimi anni, questo bellissimo e funzionante giocattolone che era il C.o.n.i. ha perso molte delle sue prerogative perche “qualcuno” ha voluto volontariamente rimpoverirlo e ridurlo. Nel 2015 il Coni centrale sotto la presidenza Petrucci (non certo positiva), ha di fatto eliminato i comitati provinciali lasciando al posto di essi i “Coni-Point” per lasciare operativi solo i comitati regionali. Errore di grandissimo peso, perché sarebbe stato meglio ed opportuno togliere i regionali e aumentare e migliorare l ‘operatività dei comitati provinciali. Grande buona volontà e professionalità da parte dei Coni-Point, entità periferiche senza nessun euro ed assolutamente dipendenti dai comitati regionali. Decisione da tutti ritenuta illogica ed assurda poi, come se non bastasse, il Coni diventa il “Coni-servizi” con incarichi e prerogative poco chiare ed assolutamente non rispondenti alle esigenze dei territori provinciali. Ma non è finita: il C.o.n.i. oggi è passato ad una società che, per conto del governo, gestisce anche economicamente lo stesso Coni: “Sport e Salute” lo strano nome dato a questo nuovo ente che sembra agli addetti ai lavori essere un organo più politico che sportivo. Insomma, tanti cambiamenti, nomi nuovi e stravaganti, ma, la situazione dello sport italiano resta in crisi ed in difficoltà peggio di prima. Euro in circolazione non ce ne sono e lo sport -lo sappiamo tutti molto bene-non lo si fa con le sole scartoffie e con la burocrazia, capaci, invece di disperdere quei quattro soldi che sono rimasti. Nelle periferie provinciali non arriva il becco-di-un-quattrino ed i delegati dei Coni-Point devono fare i salti-da-scimmia per le varie attività che “Sport e Salute” richiede loro di fare. Se andiamo avanti così di “sport” e di “salute” ne resteranno molto poco per tutti. “Lasciare la strada vecchia per la nuova” è stato, ripeto, un gravissimo errore: era sufficiente un “restailing” del Coni per migliorarlo ed eliminare quanto era opportuno fare, ma l’Italia è il paese che con le sue novità cerca di migliorarsi e di aggiornarsi. Spesso, però, i cambi e le novità non danno affatto l’effetto sperato; beh… questa è una di queste anomale novità! Speriamo che tutti torni ad essere come prima o….quasi.!

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