Gli attivisti di Fridays For Future sono tornati in piazza il 9 ottobre 2020 per difendere il clima: la manifestazione è la prima in epoca Covid pertanto gli organizzatori si sono fatti da subito garanti del fatto che lo sciopero nazionale e le relative manifestazioni si svolgessero nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus.
A Savona la manifestazione si doveva tenere nella centrale piazza Sisto IV dalle ore 10.00 e alla quale avevano dato adesione studenti e associazioni. Nonostante la presenza delle forze dell’ ordine a conferma della richiesta avanzata per l’utilizzo della piazza, la manifestazione è stata poi annullata e rinviata a data da destinarsi per motivi tecnici.
Le motivazioni e le richieste di Fridays for Future, il movimento globale per la giustizia climatica e ambientale che ha invitato allo sciopero generale e alla mobilitazione studenti e cittadini in ogni piazza italiana in un comunicato del coordinamento nazionale.
“Scendiamo in piazza per la quinta volta – hanno spiegato gli organizzatori-per richiamare l’attenzione su problematiche che ad oggi non hanno ancora avuto risposte concrete da parte di politici e istituzioni.
“La pandemia ha reso evidenti le contraddizioni del nostro sistema economico e sociale” ma “nonostante ciò la crisi climatica continua ad essere ignorata dalla classe politica e nessun governo, men che meno quello italiano, ha cominciato ad affrontare in modo serio i numerosi richiami ed allarmi che la comunità scientifica ci ha fornito fino ad oggi. I politici hanno tutti gli strumenti per comprendere la portata esistenziale dell’emergenza ambientale, climatica ed ecologica che stiamo affrontando”.
Il 2020 – aggiungono – deve essere l’anno dove cominciare ad implementare le giuste politiche di transizione ecologica, dove lavorare per avere una speranza di contenere il riscaldamento globale entro i + 1.5 gradi °C di aumento medio delle temperature globali rispetto ai livelli pre-industriali, evitando così le conseguenze peggiori della crisi climatica. Ogni paese dovrà far e la sua parte, e rispettare gli Accordi di Parigi che ha sottoscritto per salvaguardare il nostro clima e conseguentemente il nostro Futuro su questo pianeta”.
Così Fridays for Future, il movimento globale per la giustizia climatica e ambientale ha invitato allo sciopero generale e alla mobilitazione studenti e cittadini in ogni piazza italiana.
Tags:friday for future
