I riflettori della creatività tornano ad accendersi per la sesta edizione della Genova Design Week, in programma dal 21 al 25 maggio 2025 nel Centro Storico tra eventi diffusi, installazioni immersive, esposizioni negli atri dei palazzi storici, talk e ospiti d’eccezione che per cinque giorni vedranno la rive gauche della città vecchia ospitare grandi nomi dell’architettura, aziende e professionisti del settore e i talenti del domani ai quali, da sempre, la rassegna è dedicata. Cuore pulsante della GDW è infatti il concorso rivolto ai più promettenti designer Under 35 – Flussi Creativi, al quale si affiancano anche quest’anno i contest Container 02 nella nuova area della Darsena, Outodoor senza Confini, l’evento collaterale Design Festival Talk, con tre big dell’architettura come Massimo Adiansi, Luigi Priano e Mario Cucinella, e, novità di quest’edizione, l’appuntamento Mani e Materia – Il Design Inconsueto e la rassegna Best Houses Design. Annunciati oltre 140 appuntamenti in calendario tra momenti musicali (37), conferenze, talk, eventi dentro e fuori dal distretto (94) e mostre (10); attesi, inoltre, più di 120 espositori, di cui 25 under 35, e 128 studi di architettura provenienti da tutta Italia suddivisi nei progetti Container 02 (21), Best Houses Design (80), Design Radar (24) e Festival Design Talk (3).
“Porto il saluto del presidente Attanasio dicendo che crediamo in questo evento”, dichiara il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia, “con la qualità urbana e la qualità della vita collegate all’arte. La rassegna si allarga per spazi e dimensioni con tre eventi di livello nazionale; le proposte degli operatori hanno un grande valore e le istituzioni ci aiutano rendendo importante la collaborazione con regione e comune per valorizzare il territorio. Aderiamo all’evento mappando il perimetro del centro storico dove ci sono aziende che creano la squadra in questione; si devono fare cose che restano allargandoci altrove con una città policentrica che ha molte bellezze. Questi sono eventi che richiamano importanti sinergie tra arte, ambiente e sostenibilità”.
Stessa soddisfazione da parte di Elisabetta Rossetti, presidente del distretto :”Siamo giunti all’edizione numero sei di un evento che va fuori dagli schemi e lavoriamo per far sì che tutto ciò diventi la promozione dell’innovazione; la città risponde bene ed il distretto è il cuore pulsante di queste attività. C’è stata la crescita territoriale in Darsena, al Palazzo della Borsa e a Sestri Ponente con operatori di qualità e l’evento è in forte crescita con oltre 120 espositori; saranno inoltre presenti 128 studi di architettura e più di 140 manifestazioni collaterali. Ringrazio le istituzioni e tutti coloro che collaborano perchè, grazie a loro, l’evento cresce ed il tema di quest’anno è la materia per la concretezza dando un segnale chiaro per un confronto che permette soluzioni sostenibili; ci saranno tre percorsi tra cui quello dedicato agli under 35 con 25 progetti di 44 designer ed i lavori dei vincitori saranno esposti a Milano, uno riguardante l’outdoor che ha il suo fulcro in Piazza San Lorenzo con un’opera con foglie di ninfea che permettono di vedere la piazza in modo diverso e mani e materia per studiare e capire i segreti degli oggetti fatti a mano. Abbiamo anche tre progetti esterni con i container in Darsena che permettono una visione femminile, i radar a Sestri Ponente con le boe visibili insieme ai pannelli e le ninfee ed il Palazzo della Borsa con The Best Houses Design che prevede 80 progetti ed un dibattito per far comprendere l’importanza della progettazione. Avremo anche la seconda edizione del Talk Festival con un evento al Teatro Verdi e spero che tutto ciò porti tante persone a Genova; ci saranno eventi di qualità con aziende e professionisti e dal 21 al 25 maggio Genova sarà il cuore pulsante della creatività e bellezza. Il filo conduttore è la materia per dare un segnale di concretezza; la materia è fondamentale perchè si parte da lì con materiali sia tradizionali che innovativi”.
“Ringrazio Elisabetta Rossetti, la Camera di Commercio, Confcommercio ed il comune dicendo che l’evento cresce”, prosegue il consigliere regionale Alessio Piana in rappresentanza dell’amministrazione regionale, “e durante questi giorni avremo la città al centro a livello nazionale ed internazionale. E’stato fatto un lavoro di alto livello e dobbiamo diffondere la cultura del bello per riqualificare la città allargando la nostra presenza sul territorio; sono tante le novità collegate allo sviluppo della materia e Genova avrà la sua leadership premiando le capacità degli artisti creando una forte rete collegata al sistema economico senza dimenticare la riqualificazione”.
“Rivolgo a tutti coloro che collaborano un sincero grazie”, sottolinea Paola Bordilli, assessore comunale al commercio, “dicendo che la prossima settimana sarà l’apice di un grande lavoro del settore sia pubblico che privato. Le cose belle creano positività e siamo contenti di questa sinergia con la regione e la Camera di Commercio; abbiamo chiesto un impegno fuori dal centro storico e Sestri Ponente è una realtà multicentrica che cambia grazie alla rigenerazione urbana, economica e culturale. Presso il Teatro Verdi ci sarà un forte segnale per le delegazioni con un teatro vivo arricchito da numerosi eventi; occorre condividere tutto ciò con il territorio”.
“Sosteniamo questo evento di qualità che genera indotto e reputazione senza dimenticare la rigenerazione urbana”, evidenzia Alessandro Cavo per Confcommercio, “con l’evento di Sestri che ha un grande valore. Tutto ciò è importante per il futuro della città ed alza la qualità della vita, crea lavoro e fa restare i giovani a Genova portandone altri; serve una città viva ed abitata che sostiene la manifestazione valorizzando la rigenerazione urbana. In questo modo si creano ricadute positive e buone pratiche ricordando che la prossima giunta comunale deve ascoltare le associazioni prima di fare gli interventi”.
“Le istituzioni aiutano la rassegna a crescere creando un percorso complesso; sono tre le direttrici di valore con un programma culturale in evoluzione. Ringrazio l’Ordine degli Architetti ricordando che la manifestazione deve collegarsi alle realtà del territorio”, conclude un architetto coinvolto.
Per informazioni : www.didegenova.it/
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