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ATTUALITÀLE INTERVISTE DE L'ECOREGIONE

Genova, il presidente del Municipio I Centro-Est si racconta

Il comune di Genova è amministrato in nove municipi; l’attuale suddivisione in municipi è regolamentata dal “Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale” approvato dal consiglio comunale il 6 febbraio 2007. I municipi sono divenuti operativi dopo le elezioni amministrative del 2007; il Municipio I Centro-Est vede al suo interno i quartieri di Oregina, Lagaccio, Prè, Molo, Maddalena, San Nicola, Castelletto, Manin, San Vincenzo, Carignano ed il suo presidente, Andrea Carratù, è in carica dal 2017.

 

Un Suo breve curriculum

Sono un piccolo imprenditore del settore del commercio alimentare ed ho il titolo di studio di ragioniere perito commerciale; sono entrato in politica quando avevo 14 anni, mi sono iscritto al Movimento Sociale Italiano (MSI)-Alleanza Nazionale e nel 2012 sono entrato nella Lega al fianco di Edoardo Rixi. Sono stato consigliere per la circoscrizione di Portoria nei primi anni ’90 per diventare vicepresidente dal 1998 al 2002; con i nuovi municipi sono stato nominato vicepresidente del Municipio I Centro nella legislatura successiva per ricoprire, nel 2017, l’incarico di presidente ed essere riconfermato durante la tornata elettorale del 2022

 

Perchè ha deciso di candidarsi alla presidenza del Municipio?

Nel 2017 ho visto che le cose andavano male ed avendo trascorso in questa zona tutta la mia vita privata e professionale ho deciso di mettermi in gioco; la Lega mi ha chiesto la disponibilità ed ho accettato. Questo è un municipio difficile anche se avere più del 40% dei consensi mi ha permesso di vincere sei anni fa; avevo già tanta esperienza come vicepresidente e tanto era già stato fatto ma bisogna vedere le cose finite e tagliare i nastri. Per completare il ciclo sono necessarie due legislature ed un presidente di Municipio ha, come il sindaco, il limite dei due mandati

 

Cosa significa per Lei essere Presidente di Municipio?

Conosco bene i problemi del territorio e rappresento le sue necessità al meglio senza colore politico; questa è la responsabilità di un Presidente che ha il compito di vedere tutti i bisogni della cittadinanza e rappresentarli a chi di dovere ma la vera difficoltà è fare sintesi

 

Quali sono i principali obiettivi che vuole raggiungere?

Vorrei concludere tutti i progetti già avviati come quello che riguarda l’ex autorimessa Sati per la realizzazione di parcheggi e spazi per le associazioni senza dimenticare la riqualificazione della Rotonda di Carignano; tra gli obiettivi abbiamo la fine della riqualificazione della Caserma Gavoglio con accessi funzionali, la realizzazione di nuovi spazi coperti ma soprattutto il nuovo asilo. Tra le nostre progettualità abbiamo Villa Gruber e spero che vada tutto bene; il vicesindaco Piciocchi ci ha promesso il suo massimo impegno a trovare i fondi mentre per la manutenzione ordinaria cerchiamo di ottimizzare le risorse usando i percettori del reddito di cittadinanza ed altre categorie di persone come, ad esempio, gli ex dipendenti Ilva

 

La tornata elettorale per le elezioni amministrative di giugno 2022 ha visto un forte astensionismo. A cosa pensa sia dovuto questo fenomeno?

La nostra è una storia particolare e quando il mondo era diviso in due blocchi era più facile avere delle idee; ora non c’è più la paura del regime e la gente non ama la politica. Il crollo della Democrazia Cristiana (DC) e del Partito Socialista sono dovuti al fatto che la collettività non ha più paura di cosa possa succedere in seguito ad un’eventuale sconfitta della DC; la prima cosa che manca è la responsabilità comune visto che l’85% delle risorse del municipio è destinata al ripristino di atti vandalici. E’fondamentale partire dalle scuole insegnando che il giardino pubblico è di tutti ed il voto è un diritto ma anche un dovere; non bisogna subire le decisioni ed occorre studiare educazione civica. Le associazioni del territorio vanno nelle scuole a parlare della nostra Costituzione ma è altresì necessario raccontare la storia ed il significato del diritto di voto; il livello della politica si è abbassato in questi anni ma voglio dare fiducia al nuovo Governo. Una cosa che mi è piaciuto scoprire è il tessuto associativo che aiuta le istituzioni e la gente comune donando soldi e tempo per aiutare gli altri; una cosa positiva ne genera altre e vogliamo organizzare una giornata dedicata alle associazioni affinchè possano conoscersi e fare rete. Per ogni bisogno c’è risposta ed il Patto di Collaborazione tra le diverse realtà ed il Municipio permette l’assunzione di impegni reciproci; ad ora sono 300 le associazioni con 100 patti di collaborazione

 

Una frase che la rappresenta

Vivi come se dovessi morire subito e pensa come se non dovessi morire mai

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