Genova: seminario sull’Intelligenza Artificiale

Si è tenuto il mercoledì 3 aprile scorso, presso La Scuola di Robotica di Genova, il seminario sull’AI ACT a cui hanno partecipano personalità rappresentative dell’ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale, tra cui l’onorevole Brando Benifei, capo della delegazione italiana del Gruppo dei Socialisti e Democratici presso il Parlamento Europeo e rapporteur dell’AI Act, e Gianmarco Veruggio, pioniere della Roboetica e fondatore di Scuola di Robotica. Spindox S.p.A., società leader del settore, è stata fra i promotori del seminario ed è intervenuta presentando due casi di studio che riguardano due progetti europei che rispecchiano appieno i principi fondamentali dell’AI ACT.

Al convegno hanno contribuito anche Parlamento Europeo, CNR IEIIT, AITEK, Università di Genova e CompuStore. Un’occasione per parlare di Horizon Europe REXASI-PRO e PRAESIIDIUM, progetti coordinati da Spindox Labs, esemplificativi dell’applicazione dei principi europei sull’intelligenza artificiale.

 Spindox S.p.A. (la “Società” o “Spindox”, TICKER: SPN), società di riferimento nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology) destinati all’innovazione digitale delle imprese, è fra i promotori del seminario sull’AI Act che si svolge questa mattina alla Scuola di Robotica di Genova. Al convegno partecipano personalità rappresentative dell’ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale (IA). Un ecosistema nel cui ambito lo scambio di conoscenze ha giocato un ruolo chiave anche per l’elaborazione dell’AI Act. Intervengono fra gli altri l’onorevole Brando Benifei, capo della delegazione italiana del Gruppo dei Socialisti e Democratici presso il Parlamento Europeo e rapporteur dell’AI Act, insieme a Gianmarco Veruggio, pioniere della Roboetica e fondatore di Scuola di Robotica. I due relatori condividono le loro visioni su come l’IA possa essere indirizzata per servire l’umanità rispettando al contempo i principi etici.

I progetti Horizon Europe REXASI-PRO e PRAESIIDIUM

 Durante l’evento sono presentati anche casi studio e applicazioni pratiche dei principi dell’AI Act, tra cui i progetti Horizon Europe REXASI-PRO e PRAESIIDIUM, illustrati da Maurizio Mongelli del CNR IEIIT. Mongelli enfatizza l’importanza del Risk Assessment e dell’Ethical Self-Assessment. Vanessa Orani di AITEK sottolinea ulteriormente l’importanza di sviluppare una “Trustworthy AI”, ovvero un’IA affidabile al servizio delle persone.

REXASI-PRO e PRAESIIDIUM, entrambi coordinati da Spindox Labs (il polo di R&D del Gruppo Spindox), sono esemplificativi dell’applicazione dei principi europei sull’IA. REXASI-PRO concerne da un lato la progettazione di nuove soluzioni affidabili per orchestrare la flotte di veicoli guidati dall’IA, dall’altro la messa a punto di una metodologia per certificare la robustezza dei veicoli autonomi basati sull’IA per le persone a mobilità ridotta. PRAESIIDIUM, invece, riguarda la previsione in tempo reale del rischio diabetico.

L’importanza dell’AI Act

 Il 13 marzo 2024, un giorno destinato a entrare nella storia della regolamentazione tecnologica, il Parlamento Europeo ha ratificato l’AI Act, un corpus legislativo pionieristico volto a instaurare un quadro di norme armonizzate sull’IA a livello europeo. L’approvazione di questa legge segna un momento cruciale nel dibattito globale sull’IA, ponendo l’Europa in una posizione di avanguardia nel delineare i contorni etici e di sicurezza di questa tecnologia trasformativa.

L’AI Act si propone di minimizzare i rischi associati ai sistemi di IA, introducendo regolamentazioni stringenti e vietando alcune applicazioni ritenute incompatibili con i valori di dignità umana e diritti fondamentali. Il provvedimento legislativo stabilisce diritti e doveri per i produttori, distributori e utenti di sistemi di IA, gettando le basi per un ecosistema di IA responsabile e trasparente in tutta l’Unione Europea.

L’AI Act rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente sicuro e affidabile per lo sviluppo e l’implementazione dell’IA, evidenziando il ruolo cruciale dell’Europa nella definizione degli standard globali per l’etica e la sicurezza in questo campo. Con l’imminente implementazione di questa legge nei vari Stati Membri, l’UE si avvia a diventare un modello di riferimento per il resto del mondo nella governance dell’IA, promuovendo innovazione e progresso tecnologico all’insegna dei valori umani fondamentali.

Fonte: Valeria Vitale – comunicazione Spindox

 

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