Quotidianamente ci imbattiamo in personaggi, più o meno colti, che utilizzano i più svariati aggettivi senza, però, conoscerne il vero significato. Anzi. Esiste la presunzione, soprattutto tra le persone arroganti, di modificarne la vera natura. Ne parlo nella rubrica tecnica perché, anche le parole dette o scritte, devono indicarne, tecnicamente, la vera identità.
La parola “ignorante” ha vari livelli di significato a seconda del contesto in cui viene utilizzata.
Il termine deriva dal latino “ignorans“, che significa “che non sa“. In generale, descrive una persona che manca di conoscenza o informazioni su un determinato argomento. Non è necessariamente offensivo: ad esempio, una persona può essere ignorante riguardo alla fisica quantistica senza che ciò implichi un giudizio negativo sul suo carattere. Spesso, nel linguaggio comune, “ignorante” può assumere una connotazione negativa, usata per descrivere qualcuno che manca di cultura o educazione generale, e che può mostrare comportamenti considerati inadeguati o non rispettosi. Ad esempio, potrebbe essere usato per descrivere qualcuno che non segue le norme sociali di base. A seconda della cultura e del contesto, la parola può avere sfumature diverse. In alcuni contesti, può significare semplicemente la mancanza di educazione formale, mentre in altri può includere anche un giudizio morale o etico. È importante distinguere tra “ignorante” e “stupido”. Mentre l’ignoranza si riferisce alla mancanza di conoscenza, la stupidità si riferisce a una mancanza di capacità intellettive. Una persona può essere altamente intelligente ma ignorante su certi argomenti, e viceversa. C’è anche un’accezione in cui l’ignoranza non è vista negativamente. Ad esempio, “beata ignoranza” può descrivere la condizione di serenità che si prova nel non conoscere certi problemi o preoccupazioni.
Alcuni tra i più comuni esempi di utilizzo: “Non essere ignorante, rispetta le opinioni degli altri.” Oppure “È ignorante in materia di storia dell’arte, ma è un eccellente scienziato.”
In sostanza, “ignorante” è un termine poliedrico che varia notevolmente in base al contesto. Ricorda che, come ogni etichetta, andrebbe usato con attenzione per non ferire o offendere inutilmente gli altri.