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POLITICA

“Il 2018 che vorrei…” I sindaci della provincia di Savona si raccontano: parola al sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani

La fine di un anno porta con sé i bilanci delle esperienze che si sono fatte ed è così anche per gli amministratori pubblici, che riassumono le opere già realizzate e quelle ancore da realizzare. I sindaci della provincia di Savona non fanno eccezione e per l’anno nuovo hanno alcuni desideri e progetti. Oggi è il turno di Dario Valeriani, sindaco di Pietra Ligure.

 

  • Si parla spesso di crisi, patto di stabilità, conti in rosso. Come stanno le casse del Suo comune?
  • Le casse comunali sono in linea con quanto preventivato ed abbiamo avuto molte difficoltà nel 2017 perché non abbiamo recuperato circa 200.000 euro di imu. Abbiamo avuto un taglio di circa 1 milione di spesa corrente ed è quindi difficile far quadrare i conti
  • Se potesse chiedere solamente una cosa al governo nazionale per il 2018 cosa chiederebbe?
  • Al governo nazionale chiederei che l’imu sia lasciato ai comuni come veniva fatto con la vecchia ici perché, attualmente, la maggior parte dell’imu versata finisce allo stato
  • Se si votasse oggi pensa che verrebbe nuovamente eletto/a?
  • Credo che verrei nuovamente eletto anche perché gli elettori possono vedere in me una persona onesta che ce la mette tutta e sono convinto che un sindaco debba stare in mezzo alla gente
  • Tre promesse concrete per il 2018
  • La difesa dell’ospedale Santa Corona è essenziale per il ponente perché è un eccellenza del nostro territorio e non dobbiamo mai abbassare la guardia su questo tema, lo sblocco dei cantieri navali che era già presente nel nostro programma elettorale, la riqualificazione della zona a ridosso del centro storico che è una meta per turisti e residenti, maggiore impegno per ciò che riguarda il turismo perché per noi è la fonte principale di reddito e la valorizzazione dell’outdoor che crea turismo 12 mesi all’anno
  • Un bilancio della Sua amministrazione
  • Il bilancio della mia amministrazione è in linea con il programma elettorale e nessuno si aspettava che comuni come Savona e Borghetto Santo Spirito potessero essere in una situazione così grave come quella del pre-dissesto. Spero sinceramente che non si facciano paragoni con il passato perché vi erano più disponibilità economiche e voglio dire che abbiamo mantenuto tutti i servizi attivati come, ad esempio, l’asilo nido che è uno dei fiori all’occhiello del nostro comune
  • Si ricandida allo scadere del Suo mandato elettorale?
  • Valuterò la possibilità di ricandidarmi allo scadere del mandato se ci sarà da parte dei miei colleghi la volontà di continuare questo lavoro e voglio sottolineare che nella mia squadra sono presenti e collaborano insieme forze politiche con idee diametralmente opposte come Pd e Lega Nord

 

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