di Giorgio Siri
Sabato 27 agosto è stato il giorno di chiusura per il visitatissimo“giardino incastrato” di via Ghiglino, a Celle Ligure; tale era il nome dell’allestimento. Un giardino “incantato” in realtà, anche se “incastrato”, nel piccolo vicolo tra via Ghiglino e via Montegrappa, delimitato da un brevissimo porticato a due arcate. Passaggio noto a Celle come “U segu”. Qui, per alcune settimane, il “magico” Paolo Anselmo, già a Celle, a luglio, presso lo spazio SMS d’Arte con la rassegna “The Manipulator”, ha riproposto le sue creazioni fantastiche. Ben a proposito all’interno di un giardino, un vero giardino, l’allestimento del quale è stato curato, con la posa di vari tipi di piante, da Ever Green di Albisola.
Abbiamo di nuovo potuto ammirare il fantasioso bestiario di Anselmo, tra cui spiccano gli incomparabili pesci o le creature, a volte inquietanti, come osservato dallo stesso vivaista, che rammenta antiche illustrazioni di opere naturalistiche in cui realtà e fantasia sono a stretto contatto.
Stavolta ci viene da pensare ad Athanasius Kircher, gesuita tedesco (1602-1680), storico, scienziato, filosofo, descrittore o progettatore della “lanterna magica” , le cui opere “Mundus subterraneus” o “Musurgia universalis” contengono rappresentazioni di creature sospese fra realtà e fantasia; Anselmo ovviamente ha la sua visione e l’utilizzo dei colori brillanti di cui è maestro fa’ la particolarità delle sue figure, ma di quella coscienza e di quella visuale “barocchi”, sembra essere un attuale continuatore!
Durante l’evento sono state raccolte firme di richiesta perché a Celle venga costituito, in permanenza, un simile giardino artistico.
Presto incontreremo il maestro per un’intervista in merito.
