Inaugurata sabato 8 ottobre 2022 nella suggestiva Chiesetta di Santa Lucia a Savona, alla presenza di autorità civili ed ecclesiastiche, l’esposizione delle 14 opere in concorso è rimasta aperta tutti i giorni, dalle 16 alle 18.30 fino a domenica 16 ottobre. La ormai tradizionale mostra organizzata dalla Confraternita dei Santi Agostino e Monica è come sempre dedicata al compianto prof. Alessandro Coretti, figura carismatica della Confraternita savonese di cui è stato per anni Priore. Il tema scelto quest’anno era “L’Angelo” e alla rassegna oltre a valenti ed affermati artisti hanno aderito anche i talentuosi ed ispirati alunni delle scuole di Savona. Domenica pomeriggio alle 16.45 dopo che era stata celebrata da Don Piero Giacosa alle 16,00 la Messa degli Artisti è avvenuta la premiazione ufficiale degli elaborati. A tutti, ragazzi compresi, è stato consegnato dal Priore cav Roberto Pizzorno un attestato di partecipazione con stampigliata una bellissima poesia dal titolo “Angelo”.
Due i premi consistenti in targhe che sono stati assegnati. Il primo risultato dalla giuria tecnica composta da esperti è andato al quadro di Alessandro Fieschi denominato “Il mio caro Angelo”, mentre il secondo attribuito dai voti della giuria popolare è andato al carboncino di Valtero Raso “L’Angelo della Famiglia” dedicato alle nostre care mamme. Tanta l’emozione e la commozione suscitata nei numerosi presenti dalle parole scelte dalla prof.ssa Maria Carla Tabò (anima del sodalizio e moglie dell’indimenticato Priore Coretti : il 16 ottobre è la data che corrisponde all’anniversario del loro matrimonio) per ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione che nel tempo è aumentata di prestigio. E’ infine toccato al vicePriore dott. Felicino Vaniglia in qualità di Direttore Artistico estendere i ringraziamenti alla Diocesi di Savona-Noli per il patrocinio e al giornale on-line L’Eco di Savona che ha dato nelle sue pagine notevole spazio alla kermesse, e ai tantissimi visitatori che con la loro gradita presenza hanno lasciato un ricordo indelebile e profondo nel cuore e nell’anima dei Confratelli, i quali come nel loro stile si stanno già dando da fare per organizzare a dovere la prossima edizione che avrà come tema ” Il terzo giorno Dio chiamò la masse delle acque “mare” e vide che era cosa bella”.
