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Il lavoro come cultura; apre alla città il patrimonio storico, documentale ed artistico della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova

“Il lavoro come cultura. Documenti, foto, manifesti, arte e cultura nella storia della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova” è il titolo dell’evento durante il quale la Cgil di Genova ha presentato alla città il proprio patrimonio storico, culturale ed artistico. La parte storico-documentale si compone di due nuclei : l’Archivio Storico, conservato presso l’Archivio Storico del comune di Genova ed un secondo costituito nel 2020 presso la sede di Cornigliano allo scopo di conservare e riordinare il materiale documentario affluito a seguito di call pubbliche e per iniziativa di organizzazioni di categoria e singoli iscritti. Nel 2020 è iniziato il riordino della pregevole collezione composta da dipinti, opere d’arte grafica e sculture della Quadreria CGIL di Genova; il progetto di riordinamento comprende una mostra virtuale online sviluppata con tecnologie digitali accessibili e inclusive. www.movio.beniculturali.it/cgilgenova/quadreriacgilgenova/it/welcome

“Sono contento di essere qui e ringrazio tutti coloro che ci appoggiano”, dichiara Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova, “senza dimenticare la Sovrintendenza e l’Archivio Storico del comune di Genova. Questi sono stati giorni dedicati al recupero della memoria ed il libero accesso ai documenti è importante poichè vi è bisogno di conoscenza; abbiamo raccolto molte opere che segnano l’inizio di un percorso e sono convinto che devono essere a libera disposizione di tutti visto che è fondamentale arricchire il patrimonio a disposizione dei cittadini”.

Stessa soddisfazione da parte del sindaco di Genova Marco Bucci :”I 125 anni di storia della Camera del Lavoro di Genova sono molto importanti ed il lavoro visto come cultura trasmette un segnale significativo poichè mostra cosa hanno fatto i genovesi. Mi piacerebbe molto seguire l’andamento dei contratti collettivi per tutte le categorie e vedere la loro evoluzione attraverso i diversi aspetti tra cui la scala mobile, gli aumenti ed il welfare; la Camera del Lavoro ha ridotto le differenze e bisogna conoscere il passato e la tradizione. Stiamo attraversando un periodo con condizioni che difficilmente si ripeteranno visto che con il PNRR abbiamo un Piano Marshall 2.0; conoscere il passato è fondamentale perchè ci aiuta a programmare il futuro. Abbiamo tanto lavoro da fare e servono buoni leader; nel mondo del lavoro ci sono diverse fasce della società e tutti devono partecipare. La nostra città ha in sè una dinamica aperta dopo la crisi dell’industria pesante ed il porto e la logistica sono molto importanti poichè l’85% delle merci viaggiano per mare; degne di nota sono le infrastrutture digitali con i cavi internet e l’alta tecnologia senza dimenticare la parte culturale legata al turismo. Vi è necessità di lavorare con Torino e Milano per far diventare il nord-ovest italiano la macroregione più grande d’Europa”.

“Vogliamo collaborare per una corretta conservazione dei documenti”, sottolinea la dottoressa Francesca Imperiale, dirigente della Sovrintendenza Liguria, “ed il materiale presente nell’Archivio Storico è degno di interesse. Salvaguardare la memoria è importante ma bisogna conoscere il passato per costruire il nostro futuro; questo lavoro permette di capire le fonti documentarie che la Camera del Lavoro mette a disposizione della collettività”.

“Questo archivio è molto importante per conoscere la storia del lavoro genovese attraverso un patrimonio rilevante; il lavoro della dottoressa Imperiale è fondamentale per proseguire il progetto. Le difficoltà legate al progetto sono notevoli ed i dipendenti pubblici svolgono bene il proprio lavoro ma la burocrazia è davvero troppa”, conclude Raffaella Ponte, direttrice dell’Archvio Storico del Comune.

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