Il Museo del Vetro di Altare, una delle eccellenze sel savonese, osserverà l’orario estivo, e pertanto, sino al 30 settembre, sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle 15 00 alle 19 00.
Nel rocordarlo vogliano soffermarci sulla sede che lo ospita, la splendida Villa Rosa di Altare, pregevolissimo edificio Liberty, di proprietà della Direzione Regionale Musei della Liguria.
Progettata dall’ingegnere savonese Nicolò Campora, formatosi a Torino e attento alle innovazioni tecniche e stilistiche nel campo dell’architettura internazionale, la Villa fa parte di una serie di edifici in stile Liberty, in gran parte ancora esistenti, che vennero edificati in Altare ai primi del secolo passato, quando forse i “Munsù” presero a seguire la moda architettonica, come l’alta borghesia savonese! Di tutte le simili realizzazioni ad Altare, Villa Rosa è quella che risulta più omogenea e stilisticamente rappresentativa.
Committente del lavoro fu Monsignor Giuseppe Bertolotti, curato del paese per oltre sessant’anni. Abitata già dal 1906, Villa Rosa fu adibita a dimora estiva della famiglia Saroldi, ma col passare del tempo venne utilizzata per periodi sempre più brevi. Sottoposta a tutela nel 1986, l’edificio fu acquistato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1992.
Dopo un lungo periodo di restauri, nel 2004 Villa Rosa è stata aperta al pubblico come sede del Museo dell’Arte Vetraria Altarese.