La campana è uno strumento musicale appartenente alla classe definiti come contenitori suonati da un oggetto non sonoro in cui la vibrazione è più debole vicino al vertice. Sono solitamente in bronzo e suonate dai campanari, quelle suonate nel mondo quelle suonate nel mondo Cristiano per scandire il tempo dai campanili e come richiamo per le funzioni religiose Nelle campane il suono è prodotto dalla percussione del battacchio sulla parete interna della campana stessa. Il nome deriva dal latino “vasa campana” “tintinnabulo” con riferimento al suono. Il modello organologico è diffuso dalla preistoria e ci sono reperti in Cina risalenti ad alcuni millenni avanti Cristo. Oggi le Campane dividono i cittadini, forse disturbano chi è andata a dormire tardi o dopo abbondanti libagioni Il suono delle campane va sentito e non ascoltato Serve sentire l’impatto del suono sul corpo specie sul cervello quali suoni armonici. Come già diceva Pitagora al sentire il battito del fabbro, rumori che fanno sentire anche i sordi. Sono ricchi di suoni armonici, di storia e contenuti umani. Il feto a 5 mesi nella pancia della mamma sente il battito del cuore della mamma. A livello ecclesiastico ci sono regole per regolamentare il suono, al bimbo piccolo si dà una campanella, un sonaglio per distrarlo, alle 12 festeggia la vittoria del Cristianesimo sugli Ottomani (Lepanto, Belgrado), e neurofisiologiche I ragazzi non udenti e gli anziani affetti da acusie, recepiscono questi suoni. Tutti, da reminiscenze scolastiche, possono ricordare il re di Francia Carlo VIII, invasore dell’Italia, minacciava la Signoria di Firenze ”suoneremo le nostre trombe (vi attaccheremo), Pier Capponi rispondeva “noi suoneremo le nostre campane”(chiameremo a raccolta i cittadini per difenderci).
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