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CULTURA

Kronoteatro torna ad Albenga con il suo primo lavoro

albenga orfaniA distanza di sei anni, la compagnia teatrale “Kronoteatro” ripropone (domani e domenica) lo stesso spettacolo che ha dato avvio al proprio originale percorso artistico. “Orfani”. Sarà il piccolo teatro del Sacro Cuore ad ospitare la “rentrèe” attesa con grande esntusiasmo da tutti gli appassionati del palcoscenico del comprensorio albenganese. “Sono cresciuti – dice lo scrittore Armado D’ Amaro – gli orfani che in un capannone del Polo Novanta, appena usciti dal Liceo Giordano Bruno, si buttavano a capofitto con il regista Maurizio Sguotti. Molta strada hanno fatto ed oggi siamo impazienti di rivederli ed applaudirli”. Quello di allora, brevemente raccontato da D’Amaro, fu in effetti il punto di partenza di un lungo viaggio. Fu un esperimento teatrale poi formalizzato, tra tentativi e verifiche, in un lavoro compiuto: quell’ “Orfani_la nostra casa”. “Orfani – dice lo stesso Sguotti – fu solo il primo tassello di un percorso artistico che ha portato in questi anni il nome di Kronoteatro ad essere conosciuto ed apprezzato nei circuiti del teatro di ricerca italiano”. Un esperimento nato dalla passione di un gruppo di studenti, di docenti e di innamorati del teatro: ” Nacque dal nulla- aggiunge Alberto Costa, portavoce del gruppo- o quasi. Un gruppo che ha creato una compagnia indipendente al di fuori di quel teatro “ufficiale” che pur drenando la maggior parte delle risorse, rimane molto spesso distante dall’attualità e dal pubblico. Il nostro è ancora oggi un esperimento valido che per consolidarsi e crescere sente sempre la necessità di radicarsi nel territorio in cui ha avuto origine”. E la “Kronoteatro” è riuscita anche quest’anno a dare vita ad un valido lavoro di formazione e organizzazione, la 7ª edizione di KronoStagione, resa possibile dal contributo di Compagnia di San Paolo, Comune di Albenga, Regione Liguria – Settore spettacolo, con il patrocinio della Provincia di Savona. Lo spettacolo “Orfani” chiuderà proprio la stagione teatrale della compagnia. “Lo spettacolo – conclude D’Amaro – è anche l’occasione per chi non avesse ancora visto la compagnia all’opera per apprezzarne talenti, entusiasmo e professionalità”. Corpi sudati, sporchi, che si dimenano frenetici alla ricerca di un’identità, impastati di quella terra da cui traggono linfa vitale e che pare forgiarli con irresistibile forza. Meccanismi ancestrali, scanditi da riti settari e istinti animali, e un Maestro a guidare subdolo il percorso che sembra indicare la redenzione, la salvezza, o forse, più semplicemente, la reiterazione di un mondo di sottomissione e dominio, nel cammino di un umanità incapace di liberarsi dei suoi fantasmi più cupi. Appuntamento per le due serate presso il salone del Sacro Cuore, sito in via Trieste al civico n.60 (biglietto posto unico 12 euro). Inizio spettacolo ore 21. Essendo i posti limitati, è assolutamente raccomandata la prenotazione ai numeri 0182.630528   0182.630369   380.3895473 o all’indirizzo di posta elettronica info@kronoteatro.it  ed info@kronostagione.it.

Claudio Almanzi

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