La serie A va in vacanza ed è tempo di bilanci. In vetta, il Napoli sembra aver finalmente le carte in regola per vincere lo scudetto, ma per giungere al tanto agognato obiettivo, dovrà risolvere l’astinenza da gol di Mertens e comprare un attaccante duttile, in grado di dar fiato ai folletti del tridente offensivo (si parla, in questi giorni, di Verdi e Deulofeu). I partenopei sono inseguiti a un solo punto dalla Juventus. I bianconeri, dopo un inizio di stagione complicato, hanno trovato il bandolo della matassa e sembrano aver acquisito grande solidità, soprattutto grazie alla diga del centrocampo a 3. La vera forza di questa squadra è la profondità della rosa, in grado di avere almeno due giocatori di grande qualità per ruolo. L’unico problema di mister Allegri pare la collocazione tattica di Paulo Dybala nel 4-3-3, anche se l’argentino sarà costretto ai box per circa 30-40 giorni, a causa d’infortunio ai flessori rimediato a Cagliari. All’inseguimento di Napoli e Juventus, si presenta il trio formato da Inter, Lazio e Roma, con le due romane che devono recuperare una partita. I nerazzurri di Luciano Spalletti hanno attraversato un dicembre molto difficile e non raccolgono i tre punti da 5 turni di campionato. L’attacco è Icardi dipendente e tutta la squadra pare stanca e svuotata di energie, anche a causa dei pochi ricambi. Anche la Roma di Eusebio Di Francesco è in un periodo complicato, si è staccata dalle prime 2 e deve risolvere la sterilità in zona gol e il rebus Patrick Shick. Il giovane Ceco, acquisto più costoso dell’era Pallotta, non ha convinto da esterno destro e sembra quindi non compatibile con Dzeko. La Lazio è sicuramente la squadra più in forma di questo terzetto, anche grazie a un superbo Luis Alberto e ad un inarrestabile Ciro Immobile, autore di un poker contro la Spal. Nella seconda parte di campionato, l’arma in più di Inzaghi sarà certamente il redivivo Felipe Anderson. La battaglia per la zona Europa League è molto avvincente e vede coinvolte Sampdoria, Atalanta, Fiorentina, Milan, Torino e Udinese. I Genovesi sono una bella realtà del nostro campionato, dispongono di un mister molto competente e di una rosa di grande qualità. L’Atalanta conferma la bontà del proprio progetto, dopo aver vinto il proprio girone di Europa League. Fiorentina e Milan paiono ancora in fase di costruzione, anche se la situazione rossonera è certamente quella più preoccupante, visti i 200 milioni spesi in estate. I Granata hanno appena sostituito Mihajlovic con Mazzarri, il quale ha subito annientato il Bologna 3-0. In fondo a questo gruppo si trova un Udinese rivitalizzata dalla cura Oddo. Dall’arrivo del nuovo mister, i Friulani vantano un passo da Champions League. Scorrendo la classifica verso il basso, si trova il Bologna, il quale giace in una sorte di limbo e, a seconda risultati, potrebbe avere qualche possibilità europea. Inoltre, Chievo,Genoa, Sassuolo e Cagliari sono al momento distanti dal terzultimo posto, ma dovranno fare attenzione a non commettere troppi passi falsi. La lotta salvezza è animata da Spal, Crotone e Verona, tutte racchiuse in soli due punti. A sorpresa, il Benevento, che chiunque aveva dato per spacciato, ha conquistato 6 punti nelle ultime due partite e potrebbe rientrare in corsa per la salvezza.
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