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ATTUALITÀ

Le diverse trasmissioni di politica sono diventate dei veri teatrini

Vi ricordate i bei tempi di “Tribuna Politica” degli anni 60 e 70, quando alle trasmissioni politiche era presente un solo rappresentante del suo partito politico e l’incontro era condotto da un unico conduttore o presentatore che dir si voglia. Questo conduttore si limitava a presentare il personaggio politico ospite della trasmissione cedendo lui la parola con i tempi a lui concessi dalla trasmissione senza mai assolutamente interromperlo o permettersi di interloquire mentre il leader politico parlava e faceva la sua relazione. Non vi erano interruzioni di sorta ed il conduttore se ne stava zitto al suo posto prendendo nuovamente la parola solo al termine della relazione del suo ospite e non rilasciando , peraltro, nessun suo commento personale che, detta tra noi, ai telespettatori non interessava un fico secco. a chi seguiva da casa in tv “Tribuna Politica” interessava, come logico che fosse, solo sentir parlare il leader politico e ciò che aveva da dire! Quelle e solo quelle erano trasmissioni che avevano un senso e che venivano seguite con grande attenzione e in gran silenzio. Il relatore, nel suo discorso, non veniva interrotto da nessuno tanto meno dal conduttore che non era certo un protagonista come, invece, vuole necessariamente essere oggi. Trasmissioni politiche con due, tre, quattro personaggi politici di partiti diversi che si interrompono l’un l’altro mentre uno sta parlando con voci che si sovrappongono, con urla che impediscono letteralmente al telespettatore di capire ciò che uni sta dicendo. In questo autentico casino il conduttore non dimostra nessuna capacità di condurre la trasmissione non riuscendo a far parlare una persona alla volta, ma, peggio ancora, interferendo lui stesso con pareri del tutto personali che non interessano a nessuno e che, comunque, esulano dai loro doveri. Tutti parlano, tutti gridano, tutti insultano, tutti si danno dello “scemo” l’uno all’altro e sul più bello della “piazzata” arriva l’interruzione pubblicitaria che rappresenta una vera vergogna di correttezza e di educazione verso chi sta parlando e che viene sistematicamente interrotto. quando la trasmissione riprende dopo i famigerati “consigli per gli acquisti” tutto da rifare con tutti che riprendono a parlare e gridare ed il conduttore che dice anche lui le sue stronzate anziché fare tacere tutti e permettere ad ognuno di dire tranquillamente ciò che pensa senza essere interrotto in modo arrogante e spesso chiaramente maleducato. Mi chiedo come i responsabili dei vari canali Tv ( peraltro profumatamente pagati) non si rendano conto del disagio che i telespettatori hanno a vedere e di come le trasmissioni diventino dei veri “mercati” del pesce! L’esempio che danno è estremamente negativo perché dimostra quanto sia difficile poter parlare ed esprimere il proprio pensiero co calma e tranquillità. Al di là della maleducazione spesso ben evidenziata dai personaggi politici che sono stati invitati alla trasmissione e che dovrebbero parlare solo quando sono invitati senza permettersi di interrompere chi sta parlando, mi stupisco ancora di più dei signori conduttori che vogliono essere non conduttori ma protagonisti loro stessi spesso sviscerando anche la loro posizione politica, peraltro nota a tutti. Non faccio i nomi di questi presunti conduttori che ormai sono diventati dei veri e propri attori, saputelli e desiderosi di apparire furbi più di tutti, ed incapaci di attenersi al loro ruolo, parlando troppo ed a sproposito, e, spesso, convogliando la trasmissione come vogliono loro stessi. La prima cosa, come ho detto, che dovrebbero imparare è far parlare uno alla volta i loro illustri ospiti ed imporre il reciproco rispetto. Cose d’altri tempi? Ebbene si! Ai tempi di “Tribuna Politica” si parlava di politica e non facevano i teatrini che, invece,  oggi vediamo.

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