di Giorgio Siri
Non che gli altri non lo siano, ma Marilisa Bombonato, bella ragazza che lavora presso un’industria di ceramiche di Albissola, che abbiamo incontrato insieme col fidanzato Carlo, a Villa Croce, a Genova, entrambi, con una coppia di amici, interessati all’Arte, nella specie a Silvia Calcagno ed a Andy Warhol, cattura veramente: con il suo sorriso, con la comunicativa, con la sua semplicità che deve, in realtà, celare una personalità elettrizzante! Proprio così; e si fa perdonare e glielo passiamo, non solo, prendiamo esempio, di essere vegetarian-vegana o comunque fautrice di quella cucina, anche se, quando si riferisce alle “abbuffate delle feste” mi fa pensare, o illudere, che anche lei, oltre ad essere cultrice della cucina vegetale, non disdegni brasati, tortellini classici, capponi e magari cotechini…! Mi piacerebbe saperlo, me lo scriverà!
Marilisa cura un sito che si chiama http://www.cucinaconsapevole.it/ ; lì racconta la sua filosofia.
“Condivido ricette veloci per vite incasinate. Scrivo dei miei sforzi quotidiani per non finire frullata da ritmi al cardiopalma e pigrizia, e mangiare ogni giorno qualcosa che mi fa sentire bene”.
Marilisa dichiara che la cucina – consapevole, con tutto il rischio che tale attributo, per i golosi, comporta, ahimè!– è la sua ancora di salvezza e serve a salvarsi dallo stress e qui siamo assolutamente d’accordo; lo stress è il flagello delle nostre vite post moderne e bisognerebbe ignorarlo ed accantonarlo. Marilisa, ad incontrarla, a guardarla in viso, ispira effettivamente “anti-stress”: saranno le sue ricette veloci e vegetali-stagionali? Può darsi! “Budino ai semi di chia con cocco e cacao” oppure “Zuppa africana di zucca e datteri”: tra le ricette che propone sono indubbiamente riferimenti sfiziosi ed invitanti, con quel tanto di “etnico” che forse, nel mondo della globalizzazione e delle relazioni sempre più strette di cui Marilisa, per motivi anagrafici, vedrà l’evoluzione e lo sviluppo più dello scrivente, sarà una componente sempre più presente di una cucina che probabilmente cambierà, come del resto è sempre cambiata, e tenderà a divenire “globale”, sulla scia di società multirazziali e multiculturali!
Comunque Marilisa, che con tanto entusiasmo scrive di prodotti dell’orto e, in belle foto, la vediamo abbracciata a vari frutti ed ortaggi, ha ragione a proporli. Anche i golosastri onnivori come lo scrivente non possono ignorare che i vegetali, verdura e frutta, sono componenti essenziali per l’alimentazione e sono altrettanto appaganti delle preparazioni a base di derivati animali – carne, latte e latticini, uova – e, seppure un ragù a base di macinato o un tradizionale “tuccu” alla genovese, ottenuto col bel pezzo di manzo adatto, costituiscono una delizia, altrettanto deliziosi sono un sugo di passata di pomodoro, un minestrone, una polenta col cavolo nero – recentemente preparata dallo scrivente, entusiasmante per la di lui sorella, appassionata di cucina di mare – !
Marilisa conduce, con volontà e passione, studi di nutrizione alla “Scuola superiore di naturopatia di Genova” cui, a quanto scrive, può dedicarsi in tempi “notturni e compressi nei week-end” ma il suo impegno, ritagliato fra il tempo sempre occupato, in lotta con lo stress, è sicuramente di giovamento per lei e per coloro che vorranno visitare il suo sito!