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ATTUALITÀPOLITICA

Migranti, le lotte intestine tra la Francia di Macron e l’Italia

I rapporti internazionali tra l’Italia e la Francia si stanno inasprendo sempre di più. Proprio dalla nascita del governo italiano del cambiamento, costituito dall’unione Lega e Movimento 5 Stelle, è iniziata una dura battaglia diplomatica con la Francia di Emmanuel Macron.

Ancora una volta, la causa del conflitto riguarda il tema migranti. Ora ripercorriamo gli episodi che si sono verificati in passato fino a oggi.

30 marzo 2018. Gli agenti delle dogane francesi invadono la stazione di Bardonecchia, nostro territorio, per catturare un immigrato che si trovava sul treno Parigi – Milano e per sottoporlo al test delle urine.

12 giugno 2018, Caso Aquarius. L’Italia, appena instaurato il governo Lega – Movimento 5 Stelle, chiude i porti e una nave Ong rimane bloccata nel Mediterraneo per giorni con circa 600 migranti a bordo. La Francia di Macron ha definito il nostro governo “cinico e irresponsabile” e la sua decisione “vomitevole”.

13 ottobre 2018. Nuovo episodio di “invasione” dei francesi in territorio italiano. Questa volta tra Cesana e Claviere, dove la gendarmeria francese lascia con un furgone un gruppo di migranti. Macron si giustifica parlando di un “errore” e accusa Salvini di voler strumentalizzare l’accaduto per fini politici. Il governo italiano non accetta le scuse della Francia. Poco dopo, si verifica un nuovo sconfinamento francese a Claviere per rilasciare migranti. Ma il governo francese parla di una prassi fra i due Paesi.

Caso Libia. L’Italia mira alla Conferenza di Palermo, ma tutto ciò non piace ai francesi che cercano di rovinare i suoi piani. Grazie alle capacità e alla diplomazia di Giuseppe Conte, l’Italia riesce nei suoi intenti.

Dicembre 2018. E’ la volta dei gilet gialli. Luigi Di Maio attacca Macron sulle misure decise per la Francia, dopo la bocciatura della manovra economica da parte della Commissione europea.

8 gennaio 2019. Nuova polemica dei gilet gialli. Di Maio attacca di nuovo Macron e offre il suo aiuto ai gilet gialli invitandoli a non mollare. Aspre sono state le parole del Ministro degli Affari europei francese: “La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro”.

Arriviamo a oggi. Luigi Di Maio ha accusato qualche giorno fa la Francia di essere una “colonizzatrice che impoverisce l’Africa”. Questa espressione ha alimentato ancora di più le tensioni tra i due Paesi e il governo francese ha convocato l’ambasciatrice italiana Teresa Castaldo al Ministero degli Esteri per chiarimenti circa le espressioni utilizzate dal vicepremier del Movimento 5 Stelle.

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