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Musei savonesi al minimo di visitatori nel primo trimestre del 2018

Nel primo trimestre del 2018 si è registrato un vero e proprio crollo delle visite nei musei di Savona, può anche darsi a causa della settimana di freddo particolarmente intenso o delle tante giornate di pioggia, pur se nei musei, almeno in quelli al chiuso,non piove!  Ma forse la gente, dissuasa dall’uscire di casa, ha frequentato meno i luoghi di ritrovo. Più che dimezzate le visite, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed ovviamente gli incassi. Palazzo Gavotti, sede della Pinacoteca e del Museo della Ceramica, ha registrato 617 visitatori, per un incasso complessivo di 2.922 euro. Nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno i biglietti staccati erano stati 1.359 per un incasso di 5.918 euro.

Particolarmente vistosa la diminuzione delle scolaresche, con il costo del biglietto ridotto a 2 euro per alunno, scese da 786 presenze a 259, addirittura due terzi in meno rispetto al 2017, ma anche i biglietti interi (8 euro ciascuno) si sono quasi dimezzati passando da 385 a 208. Agli incassi va aggiunto il ricavato delle vendite di pubblicazioni e oggetti promozionali, pari a circa 450 euro.

Ancora più rari gli ingressi nelle sale dei musei Sandro Pertini e Renata Cuneo sul Priamàr, già, purtroppo, solitamente poco visitati;in tre mesi gli interessati paganti sono stati 9 (6 biglietti interi e 3 ridotti), pari a una persona ogni dieci giorni.L’incasso quasi irrisorio,con 19,50 euro, e comunque, pure in questo caso, circa la metà dello scorso anno, quando i biglietti staccati erano stati 14, per un introito di 35 euro.

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