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CULTURA

Ovada. Per le Confraternite il primo Cammino interregionale di fraternità

Sabato 17 e domenica 18 settembre hanno partecipato al raduno le rappresentanze di Piemonte, Liguria e Lombardia (da Milano, dove si era tenuto nel 2018, sono  partiti due pullman con una novantina di confratelli ambrosiani. Il primo Cammino interregionale di fraternità delle Confraternite Interregionali, promosso dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, organizzato dal Priorato diocesano delle Confraternite di Acqui Terme ( il Priore Generale Massimo Calissano ha diretto e gestito perfettamente l’intera manifestazione) e dalle confraternite di Ovada con il supporto del Comune ovadese. La presenza  del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, ha dato ulteriore lustro all’evento. Ovada è stata scelta per la posizione baricentrica rispetto alle tre grandi città coinvolte (Genova, Milano e Torino), oltre che per la presenza di numerose Confraternite sul territorio, radicate nel tessuto sociale e legate a tradizioni talvolta antichissime». Inoltre «l’Ovadese è, non solo patria di Santi importanti, ma anche custode di pievi, chiese e cappelle tra le più antiche del Piemonte».
Le celebrazioni, come da programma, sono iniziate nel pomeriggio di sabato 17 per proseguire per tutta la giornata di domenica 18. In mattinata, alle 10, sul sagrato della chiesa di Nostra Signora Assunta è stata celebrata la Messa solenne presieduta dal vescovo di Acqui, monsignor Luigi Testore, alla quale ha fatto seguito la processione per le vie della città. Nel pomeriggio alle 16.30 nella chiesa parrocchiale si sono tenuti i vespri solenni presieduti dal cardinale Angelo Bagnasco, con l’esposizione eucaristica, l’adorazione e la benedizione.Eventi analoghi svolti negli scorsi anni hanno dimostrato la capacità di attirare migliaia di persone, diventando quindi non solo una manifestazione di fede e di culto, ma anche un formidabile strumento di promozione del territorio che lo accoglie. Questo è stato ancor più vero per un territorio come l’Ovadese, non solo patria di Santi importanti ma anche custode di pievi, chiese e cappelle tra le più antiche del Piemonte. Per questa ragione ha coinvolto tutta la città e non solo, con la mobilitazione di Enti, associazioni e centinaia di cittadini. Anche il tessuto economico dell’Ovadese ha fatto da supporto fondamentale per l’accoglienza e per offrire ai visitatori una risposta alle eventuali esigenze. È stato davvero un grande evento il grande raduno interregionale (circa un centinaio le confraternite presenti)  per gli ovadesi e per le tante persone al seguito (più di 1500).
E’ stato il primo Cammino interregionale di fraternità: dopo il concentramento e la registrazione in piazza San Domenico, ci si è ritrovati sul sagrato della Parrocchia, con gli interventi del Vescovo diocesano mons. Luigi Testore, del Priore generale diocesano Massimo Calissano, del sindaco Paolo Lantero (attorniato da diversi colleghi della zona) e del presidente nazionale della Confederazione delle Confraternite Rino Bisignano. Imponente la selva degli artistici Crocifissi, portati magistralmente senza l’aiuto delle braccia dai “Cristezanti” mentre gli “stramois” li  assistevano nel lungo percorso cittadino. Accompagnamento musicale di tre Bande Musicali,  tra cui la “A. Rebora” al gran completo diretta dal m.° Gianni Olivieri. Viva dunque le Confraternite come condivisione e trasmissione laica di fede e di spiritualità, come espressione dell’umanesimo cristiano e della spiritualità popolare, come testimonianza evidente  della fede cristiana. Per Savona erano presenti, fra gli altri, i confratelli del Cristo Risorto con il loro Crocifisso.Complimenti vivissimi agli organizzatori. Nel lontano 1984, il Santo Padre Giovanni Paolo secondo disse che le finalità delle Confraternite si possono riassumere in tre parole : culto beneficenza penitenza.

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