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ATTUALITÀCuriosando qua e là

Presentata la prima edizione di Faberwoman

A causa della pandemia molte donne hanno perso il lavoro o hanno visto ridursi il loro orario lavorativo; per aiutarle l’associazione CNA, in collaborazione con il Rotary San Giorgio Genova, ha deciso di creare un concorso dedicato alle donne di Genova e provincia per sviluppare le loro idee imprenditoriali in forma singola o associata intitolato Faberwoman.

“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti dicendo che abbiamo deciso di reagire ai dati negativi sul calo del lavoro femminile”, dichiara Barbara Banchero di CNA Genova, “ed abbiamo deciso di dare un segnale positivo creando, in collaborazione con il Rotary, un concorso di idee per aspiranti imprenditrici nel territorio genovese. Per partecipare si deve inserire la propria idea sul sito www.faberwoman.it, una giuria le valuterà e le tre migliori saranno usate per un business plan; verrà poi creata una classifica con i seguenti premi : primo classificato 5000 euro più un anno di consulenza gratis da parte di CNA, secondo e terzo classificato un anno di consulenza gratis di CNA. Il presidente della giuria che avrà un ruolo da garante sarà l’assessore regionale Andrea Benveduti ma la cosa fondamentale è diffondere questa possibilità”.

Stessa soddisfazione da parte di Stefania Morasso, presidente di Rotary San Giorgio Genova :”Ringrazio CNA e Barbara Banchero dicendo che il progetto nasce dal tema del Rotary “Servire per cambiare vita” e abbiamo cercato un sistema per declinarlo sul nostro territorio; mi sono rivolta a CNA ed abbiamo deciso di aiutare le donne in difficoltà. A causa della pandemia abbiamo avuto un aumento di perdita del lavoro da parte delle donne e anche di violenza domestica; il concorso risponde ai valori del Rotary che partecipa con la metà del contributo economico mettendo a disposizione le proprie competenze per lasciare il segno. Nella giuria ci saranno anche soci Rotary e voglio ricordare che la nostra realtà si impegna molto per il territorio”.

“CNA e Rotary svolgono un importante lavoro e aderisco volentieri al progetto perchè è molto bello”, sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, “ma voglio ricordare che le donne genovesi sono da sempre vicine alle attività commerciali. Se questo progetto avrà successo siamo pronti a replicarlo e penso potrà essere il primo passo per un grande lavoro”.

“Saluto i presenti porgendo i miei complimenti a chi partecipa”, afferma Stefano Garassino, assessore allo sviluppo economico del comune di Genova, “e voglio dire che il mio team è composto soprattutto da donne e sono convinto che con l’impegno possono raggiungere risultati importanti. Chi può deve aiutarle anche perchè è difficile coniugare casa e lavoro ma le donne sono multitasking”.

“Mi piace molto parlare di aiuti che permettono le pari opportunità; la pandemia ha stimolato la fantasia ma ci ha fatto pensare in un modo nuovo con un contributo importante al saper fare. Genova ha molte donne imprenditrici e sono consapevole che hanno maggiori difficoltà ma serve una parità di accesso al lavoro dipendente e a quello d’impresa; le donne possono dare anche importanti contributi nel settore politico”, conclude l’assessore al commercio del comune di Genova Paola Bordilli.

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