Grande successo per la presentazione dell’edizione 2025 de “I Vini del Cuore”, la rassegna dedicata alle eccellenze vitivinicole in programma domenica 2 e lunedì 3 febbraio presso il Museo Diocesano di Genova (via Tommaso Reggio 20r).
“Questo evento, giunto alla quarta edizione, è in costante crescita”, dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Piana, “e mi sento di dire che il vino racconta emozioni ed aspetti socio-economici importanti. Chi produce vino si prende cura del territorio senza dimenticare il valore del recupero dei terreni; in questo modo si promuove il patrimonio viticolo anche se gli imprenditori devono essere supportati e si raddoppiano le superfici concedibili con i diritti di rimpianto. La guida racconta cosa abbiamo di bello e di buono e dobbiamo crescere; la situazione è positiva ma è necessario avere maggiore qualità. I produttori hanno iniziato a lavorare con importanti figure come l’agronomo e l’agrotecnico e tutto ciò ha permesso di avere vini certificati che fanno bene se bevuti correttamente; la quarta edizione di questo evento permette di promuovere il lavoro dei viticoltori”.
Stessa soddisfazione da parte di Olga Schiaffino, presidente dell’associazione Ampelos :”Ringrazio la regione e l’assessore Piana dicendo che questo è un appuntamento annuale che ospita le cantine presenti nella guida social; promuoviamo un approccio al bere consapevole e la guida è presente ai principali eventi del settore. Saranno presenti 35 espositori e 40 cantine di cui 5 dalla Georgia ed una dal Sud Africa senza dimenticare quelle liguri e domenica alle 12 avremo come ospite il console georgiano; saremo al Museo Diocesano domenica 2 febbraio dalle 11 alle 19 e lunedì 3 febbraio dalle 10 alle 15. La guida nasce quattro anni fa e racconta il vino in modo emozionale privilegiando l’esperienza del degustatore anche se nel calice si scoprono le emozioni e le storie dei produttori; festeggeremo un approccio sostenibile e responsabile verso il bere e voglio ricordare la storia del Generale Tognoni, eroe della Prima Guerra Mondiale, amico di Veronelli che sponsorizza l’enologia ligure. Il nuovo Codice della Strada prevede le stesse norme per la guida in stato di ebbrezza ma con pene più severe con conseguenti danni ai ristoratori; il Ristorante Santa Monica a Genova permette di portare a casa la bottiglia di vino non finita facendo restare vivo il mercato e riducendo gli sprechi”.
“Il vino è parte della nostra città e della nostra regione”, prosegue Paola Martini, conservatore del Museo Diocesano, “e presso il chiostro è stata ritrovata una domus romana del 1 secolo Avanti Cristo con anfore in cui erano presenti grappoli d’uva carbonizzati. Il vino è sempre stato presente a Genova e ne sono state trovate tracce nella Chiesa di Santa Maria delle Vigne; tutto ciò è sempre stato parte della vita delle persone tanto che se ne parla anche nella Bibbia e nel Vangelo. Il detto in vino veritas dice inoltre che il vino fa emergere la verità; saranno effettuate visite guidate per conoscere la nostra cultura”.
“Si svolgeranno percorsi per le competenze trasversali accogliendo i visitatori e approfittando delle conoscenze degli espositori; a scuola si svolgerà una masterclass sui vini del cuore ed una sui vini liguri per portare la nostra regione nel mondo. E’necessario far conoscere le eccellenze del territorio ed il nostro vino è cultura, sangue e fatica dei coltivatori; la Liguria è una regione difficile ed ogni bottiglia è frutto di un grande lavoro. I ragazzi devono imparare a bere prodotti di qualità e farlo in modo responsabile e corretto”, conclude la professoressa dell’Istituto Bergese Maria Teresa Piana.
Per informazioni : www.vinidelcuore.it