Presentati gli eventi della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne

Genova si prepara al 25 novembre – Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne con un mese di manifestazioni, flash mob, momenti culturali e incontri, organizzati e diffusi anche nei Municipi.

“Ci saranno eventi per circa un mese dedicati a persone di tute le età ed è fondamentale avere eventi comuni”, dichiara l’assessore comunale alle pari opportunità Francesca Corso, “ricordando che presso i teatri della città saranno installati cartelli per la sensibilizzazione su questo fenomeno e successivamente verranno portati presso i municipi, le biblioteche ed i musei. Sono tante le iniziative in collaborazione con i centri antiviolenza e sia nei teatri che nei cinema una poltrona rossa verrà lasciata vuota per ricordare le donne uccise; verranno realizzati corsi di sensibilizzazione per il personale comunale ricordando che gli accessi ai centri dicono che il fenomeno è attivo ma sempre più donne chiedono aiuto ed è necessario uscire dalla violenza di ogni genere. Verranno realizzati più di 40 eventi e questo calendario significa tanto perchè avremo manifestazioni di diverso tipo e per tutte le età come mostre d’arte, spettacoli, presentazione di libri e convegni per coinvolgere tutti partendo dalle scuole; occorre la tutela delle vittime punendo i violenti. Il numero di emergenza per chiedere aiuto è il 1522 ed è necessario far conoscere le strutture che possono aiutare chi ha bisogno; a Genova abbiamo due centri antiviolenza, Centro per Non Subire Violenza e Mascherona che ha avuto più di 400 casi dall’inizio dell’anno. Le donne vogliono uscire dalla violenza sia essa fisica, economica, psicologica ed assistita; quest’ultima riguarda soprattutto i figli. Per i più giovani abbiamo progetti aventi come scopo il rispetto del diverso creando consapevolezza che permette di riconoscere situazioni violente; gli adolescenti sono partecipi ad iniziative di questo genere e vogliono combattere la violenza facendo la loro parte anche se la violenza verbale negli istituti scolastici è un problema”.

Parole simili da parte di Chiara Panero, coordinatrice del Centro per Non Subire Violenza :”Ringrazio il comune ed i municipi dicendo che il tavolo di coordinamento ci dà la forza per continuare la nostra opera; nel 2024 abbiamo avuto 497 richieste di aiuto, 65 in più rispetto allo scorso anno. Sempre più ragazze giovani chiedono aiuto dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin ed abbiamo deciso di creare una sezione per le ragazze dai 18 ai 30 anni; è difficile uscire dalla violenza ed il 69% delle donne che vengono da noi sono italiane e con figli insegnando a questi ultimi che l’amore è diverso. I campanelli d’allarme portano le ragazze da noi e la consulenza legale, psicologica e la denuncia permettono di uscire dalla spirale della violenza anche se spesso ci sono ricadute; ai nostri eventi portiamo un libro con 15 testimonianze di donne che ce l’hanno fatta. Abbiamo una collaborazione con Coop lavorando per il reinserimento lavorativo ricordando che in Via Cairoli è presente uno sportello di orientamento al lavoro; le vittime che arrivano da noi provengono da tutti i contesti sociali e possono essere sia laureate che prive di un titolo di studio, lavoratrici oppure senza esperienza professionale perchè il partner ha vietato loro di lavorare. Stiamo realizzando corsi di formazione per le forze dell’ordine per riconoscere tutti i tipi di violenza”.

“Per uscire dalla violenza si deve essere unite ed il numero di donne che chiedono aiuto è in crescita; occorre mettere manifesti di sensibilizzazione nei luoghi della cultura ma dobbiamo arrivare in tempo ad interrompere il fenomeno. Ringrazio l’amministrazione comunale che ci sostiene e questo calendario prevede importanti iniziative”, conclude la responsabile del Centro Mascherona.

 

Di seguito il calendario degli eventi

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