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Presentati i nuovi progetti per il porto di Genova

Quella del porto è una realtà importante per la città di Genova e coinvolge tutta la regione; sono molteplici le attività che si incrociano dando vita ad una vera e propria città nella città.

“Ci sono circa 200 realtà presso il Blue District senza dimenticare la zona surf presso Sturla”, dichiara l’assessore al porto del comune di Genova Francesco Maresca, “ricordando che tutto ciò è nato con un gruppo di ragazzi e prevede un buon finanziamento da parte del Pon-Metro. Lo sviluppo del surf e degli sport del mare comprende anche la creazione della piscina artificiale con onde a Voltri ed il progetto della futura passeggiata unica tra la Lanterna e Boccadasse coinvolgendo il Waterfront ed Hennebique; il Ponte Imperiale sarà riaperto ma voglio anche ricordare l’unione, a ponente, di Pegli e Prà coinvolgendo la Passeggiata delle Dune. Per la parte che riguarda il lavoro è necessario ridurre la burocrazia per le zone logistiche semplificate senza dimenticare il loro ampliamento creando una free zone con sgravi fiscali per i corridoi europei; la sostenibilità è necessaria ed in merito al PNRR voglio dire che serve una cabina di regia e l’elettrificazione delle banchine in tutto il porto entro il 2023”.

“I posti di lavoro sono in crescita soprattutto nei cantieri coinvolgendo l’1% del PIL a livello nazionale”, prosegue l’assessore, “ed è doveroso ricordare il Waterfront di Levante, il Palazzo della Blu Economy pensato in particolar modo per le start-up e ed il centro di propulsione. L’aumento dei servizi dedicati al mare è importante e voglio ricordare le tre opere essenziali come la Gronda, il Terzo Valico e la Diga Foranea; è altresì fondamentale il collegamento del porto di Genova con le realtà di Savona e Vado Ligure e se Genova cresce si sviluppano anche le realtà del ponente. L’indotto della blu economy porta più di 3000 addetti con una forte crescita del traffico merci ma anche dei cantieri; è necessario migliorare il rapporto tra porto e città senza dimenticare la creazione del tavolo per monitorare i fumi. Il progetto della riqualificazione della zona di ponente permette di sfruttare bene cosa è presente e poi allargarsi; i retroporti sono importanti così come i progetti per la zona logistica semplificata ricordando che per creare ricchezza servono zone di trasformazione della merce ed un porto che crea lavoro valorizza la città”.

“L’attività portuale ha sempre nuove deleghe e competenze ed è fondamentale fare accordi con le compagnie crocieristiche affinchè le sinergie siano più stabili; il turismo è sempre più attivo e tra i nostri obiettivi vi è quello di creare un tavolo con le compagnie ed i tour operator”, conclude Francesco Maresca.

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