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ATTUALITÀPOLITICA

Presentato il progetto del Masterplan Roja

La regione stanzierà 5,8 milioni di euro per l’avvio di quattro lotti funzionali del Masteplan Roja, progetto di raddoppio e sostituzione della rete idrica di acqua potabile del Ponente che risolverà le criticità idriche dell’area di Sanremo, Imperia, del Golfo Dianese e di Andora; all’illustrazione del progetto presente il governatore Toti, gli assessori regionali Marco Scajola, Piana e Giampedrone ed i sindaci dei territorio coinvolti.

“Ringrazio i presenti dicendo che il progetto è stato elaborato in poco tempo ed è stato candidato al finanziamento che ha intercettato la proposta”, dichiara il commissario Gaia Checcucci, “che è unitaria e complementare anche se i singoli lotti sono di per sè efficaci. La collaborazione tra comuni è necessaria e chiediamo un anticipo alla regione per i quattro lotti più urgenti; abbiamo lavorato tutti insieme e la regione ha creduto nel progetto intercettando bene la linea di finanziamento e credo molto in questo lavoro. Ho chiesto che le manutenzioni siano garantite ed il piano d’ambito è anche un modello organizzativo; ho ereditato una situazione difficile ed ho applicato una gestione efficiente basata su un modello industriale”.

Parole simili da parte dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone :”La collaborazione tra istituzioni è importante e diamo risposte nei tempi giusti; nel 2022 faremo grandi opere con un salto di qualità per il ponente. La regione versa un importante anticipo per far partire i lavori su quattro lotti che guardano al prossimo anno; sono contento di essere qui a certificare i lavori ed i veri cantieri superano le emergenze”.

“Ringrazio il commissario Checcucci per il lavoro svolto”, afferma Giovanni Toti, “e l’anticipazione di fondi è per un terzo sul totale. Il masterplan è un importante lavoro così come è importante l’acqua per turisti e residenti; ringrazio i sindaci soprattutto Mauro Demichelis di Andora che ha investito tanto e Claudio Scajola ed i lavori partiranno al più presto. Questo è per la regione un impegno importante ma il problema era grave e duraturo; abbiamo stanziato 5,8 milioni ed i comuni più o meno altrettanti e nello stesso tempo si faranno i lavori per la pista ciclabile per ottimizzare i soldi pubblici”.

“Abbiamo avuto un’ottima collaborazione tra regione ed enti locali”, sottolinea Claudio Scajola, sindaco di Imperia, “ed il progetto sarà in seguito finanziato dallo Stato quindi la regione ed i comuni anticipano le risorse. La regione ha investito il 60% della somma mentre i comuni il restante 40% ma la tubazione da Ventimiglia a Imperia è a rischio rottura e dopo alcune ispezioni di verifica sul tubo si è collegata anche Andora raccogliendo parte della provincia di Savona ed il dianese. Il depuratore in centro città crea problemi ed occorre una revisione; nella costruzione della pista ciclabile inseriamo il tubo del Roja, una grande opportunità a basso costo. I tempi sono molto veloci ed i lavori partiranno a breve”.

“Credo nel gioco di squadra e non mi interessa se i soldi investiti non ci verranno restituiti ma tutto questo era necessario per il turismo”, evidenzia Mauro Demichelis, primo cittadino di Andora, “e ringrazio Gaia Checcucci, Giovanni Toti e l’assessore Giampedrone. Abbiamo sempre voluto la Bandiera Blu e penso che ora potremo finalmente averla”.

“Per noi è un’opera fondamentale”, ricorda il sindaco di Cervo Natalina Cha, “e vi è una concreta volontà di di risolvere il problema. Per noi questo è un giorno memorabile che spero possa portare ad importanti risultati”.

“Diano Marina ha avuto seri problemi ed una diffida del nostro comune ha messo in moto questo progetto”, asserisce Giacomo Chiappori, primo cittadino di Diano Marina, “e ringrazio il comune di Andora per le risorse investite. Il prossimo obiettivo sarà la tariffa unica e la nomina di Gaia Checcucci ci fa ben sperare; il depuratore di Imperia esiste e nasce come collettore del golfo dianese anche se Burlando ha voluto anche Andora che deve dotarsi di una fossa che pompa in orari diversi dagli altri comuni. Ringrazio il presidente Toti, il sindaco Scajola e gli assessori regionali coinvolti”.

“Ogni giorno abbiamo rotture”, ricorda il rappresentante del sindaco di San Bartolomeo, “e questo progetto è per noi molto importante”.

“La regione ha investito 5 milioni per risolvere questo problema del dianese”, dichiara l’assessore regionale Marco Scajola, “ed è stato fatto un atto per anticipare i fondi che permettono di risolvere questo problema di anni ma bisogna correre e guardare al futuro”.

“Il progetto è molto importante per la qualità della vita di turisti e residenti con un vantaggio per l’immagine turistica del comprensorio”, conclude l’assessore Berrino.

 

I lotti sono :

  • Il tratto da Borgo Prino al Parco Urbano a Imperia, un intervento da 4,5 milioni circa di euro da realizzare approfittando dell’ormai imminente inizio dei lavori di costruzione della pista ciclopedonale nella tratta di ferrovia dismessa parallela alla costa che consente di realizzare i lavori per la posa della tubazione prima dell’allestimento della pista ciclopedonale, con importanti economie e rapidità di esecuzione.
  • Il tratto da Galleria Galeazza a via Torino a Diano Marina, un intervento da 1milione e 850mila euro circa che consentirà di raddoppiare la tubazione del Roja laddove si verifica il maggior numero di rotture e di risolvere la problematica di alimentazione del Golfo Dianese.
  • Il tratto da Diano Marina a San Bartolomeo, un intervento da 5 milioni e 200mila euro circa che ha la finalità di creare il raddoppio dell’acquedotto del Roja sino a Cervo e allo stesso tempo di connettere le fognature del comprensorio al depuratore di Imperia, consentendo di dismettere il depuratore di San Bartolomeo al Mare. Con questo intervento si risolvono definitivamente le problematiche di approvvigionamento idrico di tutto il Golfo Dianese.
  • Il tratto di Andora, un intervento da 1milione e 650mila euro circa che consente di realizzare i lavori per la posa della tubazione prima dell’allestimento della pista ciclopedonale con importanti economie e rapidità di esecuzione.

Il valore complessivo dei 4 lotti è di circa 12milioni e 700mila euro, di cui 5milioni e 800 mila stanziati da Regione Liguria, 4 milioni di euro dal Comune di Andora, 1,2 dal Comune di Diano marina, 600mila euro da Cervo e gli altri comuni del Golfo Dianese e 1,6 milioni dal Comune di Imperia.

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