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ATTUALITÀREGIONE

Presentato il progetto di educazione alimentare “Fattoriamo” con 5000 mappe dotate di audioguide

“Imparare facendo” è il motto che sta alla base delle fattorie didattiche, aziende agricole impegnate ciclicamente nelle attività educative e laboratoriali con le scuole per far conoscere la stagionalità dei prodotti agroalimentari, la provenienza e i metodi di coltivazione; a completamento della mappa verranno stampate 500 tovagliette su tessuto non tessuto (TNT) con il tema della stagionalità della frutta e i riferimenti alle fattorie didattiche per favorire ulteriormente l’educazione alimentare. Il progetto, che rende interattivo e divertente la scoperta e l’esperienza presso le fattorie didattiche per le famiglie e i bambini, si avvale della collaborazione di 101giteinliguria.it e della redazione dell’app La mia Liguria.

“Le fattorie didattiche sono aziende agricole che insegnano ai giovani come mangiare bene e le storie dei nostri prodotti”, dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Piana, “e queste realtà sono 113 in tutta la regione. Per diventare fattoria didattica occorre firmare un patto e frequentare un corso di formazione di 80 ore; la nuova mappa avrà quattro qr code, uno per ogni provincia, con informazioni e descrizione delle fattorie. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con i circa 700 uffici scolastici regionali senza dimenticare tutti gli eventi legati al mio assessorato; la nostra mission è quella di far conoscere le dinamiche delle aziende e la descrizione delle attività. E’stato svolto un importante lavoro degli uffici per i bandi promozionali del PSR senza dimenticare Liguria Digitale e 101giteinliguria”.

Stessa soddisfazione da parte di Ilaria Cavo, assessore regionale alla formazione :”Questo progetto ha un importante valore per le scuole affinchè gli studenti possano vivere al massimo un’esperienza bellissima; le fattorie didattiche sono un’importante realtà e la mappatura è necessaria. Il qr code permette di conoscere tutte le realtà di questo tipo presenti nella nostra regione e l’innovazione attraverso il digitale fa vivere la terra; in questo modo si uniscono due realtà importanti, quella digitale e quella del nostro patrimonio agricolo, che permettono di crescere. Andare in fattoria permette ai nostri giovani di avere una corretta alimentazione ed avvicinarsi al sapere manuale con importanti stimoli; così facendo si ritorna a vivere in presenza il territorio con attività molto belle per i ragazzi. La nostra regione ha grandi ricchezze nel settore agricolo che vengono valorizzate; tutto ciò è un progetto vincente che mi piace molto e ringrazio i proprietari delle aziende agricole che hanno fatto orientamento per i corretti stili di alimentazione e gli antichi mestieri che ritornano”.

“Le fattorie didattiche sono controllate dalla regione ma sono luoghi sicuri con persone preparate”, sottolinea Federica Serra di regione Liguria, “ed hanno come scopo quello di promuovere l’educazione alimentare ed uno stile di vita sano creando per le scuole importanti filoni. Attraverso queste esperienze i nostri ragazzi vedono come si costruiscono i muretti a secco ed altre importanti attività; per diventare fattoria didattica occorre frequentare un corso e dimostrare il proprio settore produttivo affinchè i bambini conoscano le attività dell’azienda. La biodiversità è importante per le fattorie didattiche e ringrazio Liguria Digitale per cosa fa”.

“Sono molto contento di partecipare a questo progetto dicendo che seguiamo le fattorie per la creazione dei contenuti nel qr code per garantire la qualità delle informazioni”, afferma Gabriele Talarico, project manager di Liguria Digitale, “e le eccellenze devono essere comunicate bene. L’app La mia Liguria è molto importante per la promozione di queste realtà e dei contenuti del progetto”.

“La tecnologia è fondamentale per un progetto di questo tipo perchè permette di conoscere tutti i laboratori ed i molteplici eventi della regione ed alla fine della visita alla fattoria didattica ogni bambino riceverà una tovaglietta con un gioco in cui bisogna legare ogni frutto alla stagione corretta; tutto questo è molto importante per le famiglie e le gite scolastiche dei ragazzi. La nostra realtà è molto importante in questo settore e tutte le visite saranno a misura di bambino; i quattro qr code, uno per ogni provincia ligure, hanno un elenco in ordine alfabetico di tutte le aziende coinvolte ma anche una parte audio molto importante”, concludono Cristiano Fiore ed Elisa Garfagna  di 101giteinliguria.it.

 

Le fattorie didattiche fanno parte del progetto di educazione alimentare e sono aziende normate da apposita formazione, di 80 ore obbligatorie, come previsto dalla Carta degli Impegni e della Qualità, disciplinare che determina i requisiti obbligatori a cui necessariamente si devono attenere. Infatti, solo le fattorie didattiche accreditate e iscritte all’elenco regionale presentano dei percorsi pedagogici validati e condizioni di sicurezza per l’accoglienza dei bimbi e dei visitatori. Maggiori informazioni sul sito www.agriliguria.net.

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