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Prima Categoria – Intervista al “pendolino” del Quiliano&Valleggia Lorenzo Carocci

Il Quiliano&Valleggia aveva fatto vedere cose egregie già la scorsa stagione. Quest’anno, l’avvio di campionato si è rivelato addirittura migliore delle più rosee aspettattive. I numeri ne sono la testimonianza: sono già 16 i punti conquistati dai ragazzi di mister Ferraro, frutto di quattro vittorie, di altrettanti pareggi e di una sola sconfitta, che risale alla prima giornata. Un filotto di otto risultati utili consecutivi, culminato con l’exploit di domenica scorsa contro la Letimbro (è finita 5 a 1 al “Picasso”), frutto di un giusto mix di giocatori esperti (Russo in difesa, Grippo a centrocampo e Montalto in attacco, per citarne alcuni) e di giovani di belle speranze. Uno di questi è Lorenzo Carocci, terzino destro classe 2000 che sta rappresentando una delle certezze dello scacchiere bianco-rosso-viola. Ex juniores della Veloce, Carocci è alla prima stagione con la prima squadra della società guidata dal presidente Mario Ferrieri.

Giovane, ma già titolare in prima squadra. Come ti trovi? C’è tanta differenza con l’ambiente della Juniores? Ci si diverte di più?

Mi sono trovato molto bene fin da subito: il gruppo è solido, diamo sempre il massimo e ci divertiamo. Rispetto alla categoria Juniores, in un ambiente di prima squadra si prendono le cose più seriamente. A dirla tutta, ci si diverte anche di più perché si entra in contatto con il calcio vero.

Da terzino stai disputando un’ottima stagione, così come tutta la squadra, che sta producendo gioco e punti. Come giudichi il lavoro di mister Ferraro?

Mister Ferraro ha fatto un lavoro bellissimo. Ha costruito una squadra per larga parte composta da gente del posto, ricca di giovani che stanno dimostrando di valere la categoria.

Siete in zona play off, parlate di promozione o vi godete semplicemente il momento?

Non siamo ancora giunti alla metà del campionato, pertanto è ancora presto per fare previsioni. Una cosa è certa: se continuiamo a giocare così, otterremo grandi risultati.

Parlando di Serie A, c’è un terzino che ammiri particolarmente?

Non ho preferenze particolari. Mi piace molto come interpreta il ruolo Alessandro Florenzi, anche se non è un terzino naturale. Si è adattato benissimo al ruolo e si sacrifica moltissimo per la squadra.

 

Per la cronaca, domenica il Quiliano&Valleggia ospiterà tra le mura amiche il Borghetto, mentre il weekend successivo sarà impegnato sul difficile campo del Pontelungo.

 

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