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ATTUALITÀ

“Pronto Soccorso”, annullata la possibilità di un miglioramento del servizio!

Come cittadino savonese mi vergogno di avere un Consiglio Comunale la cui maggioranza è stata capace di affossare la sacrosanta proposta di potenziare il “Pronto Soccorso” della nostra città. Tutti quanti noi ben conosciamo gli incredibili disagi ai limiti della decenza che dobbiamo sopportare nel recarci al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo con attese di molte ore (interi pomeriggi e intere serate), prima di essere
visitati. Aver soppresso i “codici bianchi” è stato un imperdonabile errore che ha creato e che continua a creare enormi disagi all’utenza con un disservizio vergognoso. Un servizio che funzionava perfettamente disintossicando il lavoro dei medici del pronto-soccorso ospedaliero e che garantiva ai cittadini attese minime e la possibilità di essere visitati velocemente. Ancora una volta abbiamo voluto risparmiare quattro soldi alla faccia dell’assistenza e della tempestività di una diagnosi. C’è veramente da stupirsi dell’atteggiamento della “Lega” che non è stata capace o non ha voluto prende atto della necessità assoluta e dell’utilissima valenza di questo servizio. molto bene ha fatto il dott. Renato Giusto nel votare a favore del ripristino di questo servizio affiancandosi ad una minoranza che, in questo frangente, ha dimostrato di essere ben più responsabile e sensibile alla sanità pubblica. Potenziare il pronto soccorso era un’esigenza sentita da tutti e c’è da rimanere esterrefatti nel prendere atto che sia stata proprio la Lega a non capire questa necessità: partito politico che, certamente, rischia di perdere dei numerosi consensi. Un servizio di immediata assistenza che nelle giornate di sabato e domenica rappresentava un punto importante di riferimento per tutti noi cittadini savonesi e per i turisti. L’Assessorato Regionale alla sanità ha grosse colpe e responsabilità come pure l’ Asl 02 savonese che avrebbe dovuto imporsi con autorevolezza e non cedere ai capricci della “ragion di stato”. Una volta di più, a patire di tutto questo casino sarà l’utenza, ovvero noi cittadini che ci vedremo sempre costretti a recarci in Valloria al “San Paolo” per fare code interminabili prima di essere visitati da medici che, per quanto bravi e coscienziosi, saranno oberati di lavoro, stanchi e stressati. È stata buttata alle ortiche la possibilità di rendere più capace l’assistenza a tutti coloro che – grazie a Dio – non sono “Codici rossi”! Pazienza, non resta che prenderne atto tristemente, ricordandoci di ciò, quando saremo chiamati alle urne!

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