Ci sono ancora da gustare tre appuntamenti della diciassettesima Rassegna del Teatro don Bosco: il celeberrimo ‘Sarto per signora’ di Georges Feydeau (in scena sabato 25 marzo, ore 21, e domenica 26, ore 16) con la compagnia ‘Sipario cellese’ di Celle Ligure; ‘Se t’agguanto ‘na quaterna’, dialettale tratta da ‘La fortuna si diverte’ di Athos Setti (sabato 8 aprile e domenica 9) con la compagnia ‘Sad’ di Genova; infine ‘Toccata e fuga’, di Derek Benfield (sabato 22 aprile e domenica 23), con la compagnia ‘Teatro Civico 9’ di Vado Ligure.
La compagnia di casa, ‘La Torretta’ di Savona, intanto, continua a far parlare di sè: la sua ‘Vegia Savon-na’ (nella foto), che tanto successo ha ottenuto sul palco degli ex Salesiani nel novembre scorso, è andata nuovamente in scena agli inizi di marzo ‘a furor di popolo’. Uno spettacolo allegro e vivace, per un tuffo nelle nostre origini, ideato e diretto dal mattatore Lorenzo Morena: due atti che non mancano neppure di far riflettere, se questo sarà il futuro del nostro capoluogo. Pieni di pathos i momenti con Aldo Curti alla chitarra, impegnato in una versione savonese di ‘Piccun daghe cianin’… Tutti bravi gli interpreti: Mimmo Basuino, Rosalba Bruzzone, Eugenio Calleri, Alessandra Crescini, Roberta Ferraro, Bruno Freccero, Gianna Marrone, Nino Segreto, Giovanni Vadalà e Marco Ventura, oltre ai già citati Morena e Curti; le giovanissime Chiara Frigerio, Martina Serra e Sofia Vallerga hanno rievocato i giochi d’un tempo, mentre per gli istanti di danza si sono esibiti Giuse Cavanna e Rino Alfieri, della scuola Janua di Genova (costumi di Graziella Mottola e Paola Rebagliati, canti di Massimo Vaccaro, scene di Giulio Tassara, luci-musiche-video di Andrea Ghersi e Wilma Negro).
