“Potere all’immaginazione”, così si è espresso il “capitano” Claudio Baglioni, alla conferenza stampa di oggi, al Casinò di Sanremo presentando, ormai è ufficiale, i suoi due compagni di viaggio: Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Manca poco, pochissimo; dal 6 al 10 febbraio, il “capitano” Baglioni, la showgirl e l’attore, che si sono fatti vedere, prima della conferenza, davanti al Casinò sotto un acquazzone, sono pronti per condurre il Festival di Sanremo, alla sua sessantottesima edizione.
Angelo Teodoli, il direttore di Rai1, che, come sempre, trasmetterà l’evento in eurovisione, così si esprime : ‘E’ tutto nuovo, speriamo nel 40% di share’ – Per un festival “completamente nuovo” rispetto al passato, “meno televisivo e più artistico, siamo prudenti: speriamo in un 40% di share, ma cerchiamo di superarlo anche”.
Il Festival di Sanremo, dal 6 al 10 febbraio, cadrà in piena par condicio in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. “Evidentemente politici e candidati non possono salire sul palco, ma abbiamo chiesto una sorta di franchigia per le autorità locali legata alla convenzione con il Comune di Sanremo”, spiega ancora Angelo Teodoli, direttore di Rai1, alla conferenza stampa. “Peraltro – aggiunge – oggi la Vigilanza delibera sull’argomento, vedremo se ci saranno novità, ma non credo”. Quanto alle performance dei comici, che spesso sono finite al centro di polemiche, lungo il corso della storia del festival, “non è stata mai vietata la satira: sarà fatta in maniera equilibrata, come sempre, ma non ci sarà nessun divieto”. Ironico, ha aggiunto Claudio Baglioni: “Se avremo il sospetto che qualcuno degli ospiti si allarghi verso una ‘dispar condicio’, metteremo una scossa elettrica nel microfono, in grado di annientarli al momento”.
Claudio Baglioni, da direttore artistico, dichiara: ‘Ospiti internazionali ma matrice italiana’ – “Stiamo diramando gli inviti agli ospiti internazionali, ma con una regola d’ingaggio chiara: devono venire a cantare qualcosa che abbia una matrice italiana”. “Vogliamo riportare Sanremo a quello che era negli anni in cui ho cominciato a sentirlo da giovane. Sarà un grande racconto, un grande affresco musicale”.
