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Savona: al porto il terminal auto “lievita”

Entro gennaio 2019 saranno completati, nel porto di Savona, i lavori per l’ampliamento del terminal dedicato allo stoccaggio delle auto nuove di fabbrica. Confema la notiiza Giorgio Blanco, presidente e amministratore delegato della società Savona Terminal Auto (controllata dal Gruppo Grimaldi di Napoli). Savona Terminal Auto nel dicembre scorso aveva avviato il cantiere per l’ampliamento delle strutture e delle aree di stoccaggio e questi lavori, secondo quanto annunciato da Blanco, “porteranno la capacità ricettiva del porto di Savona, nel mercato automotive dagli attuali 140 mila mezzi a 230 mila”. Un progetto che incrementerà ulteriormente la presenza di Grimaldi a Savona dove già effettua, ogni anno, circa 800 toccate fra navi porta auto e traffici ro-ro.

Su progetto dell’architetto Massimo Armellino dello studio di architettura savonese Armellino & Poggio, i lavori sono stati affidati all’impresa Emi di Cengio, di cui sono titolari i fratelli Giampaolo e Alfio Bagnasco. La struttura su di innalzerà su tre piani, per un investimento di 7,5 milioni di euro, che consentirà di aggiungere 9.500 metri quadrati di aree di sosta, in grado di ospitare al coperto 3.000 auto. “Il bacino portuale di Savona è a corto di spazi – ha spiegato Giorgio Blanco – per cui l’unica soluzione è stata quella di espanderci in altezza. E’ indispensabile, per far fronte alla maggiore operatività richiesta alla luce dell’aumento dei traffici, e siamo orgogliosi che la progettazione e l’esecuzione dei lavori siano state affidate a professionisti e imprese locali”.

Nella società edilizia della famiglia Bagnasco, già protagonista a Carcare nella costruzione del nuovo avveniristico stabilimento Noberasco, lavorano 75 addetti e la nuova commessa ha richiesto un aumento delle maestranze: intorno ai 50 addetti tra diretti e indotto.

Attualmente le aree di stoccaggio, accessibili sia tramite gate dedicato per bisarche sia con il raccordo ferroviario, si estendono su 60.000 metri quadrati scoperti e 10.000 coperti, per una potenzialità istantanea di 6.000 autoveicoli e con possibilità di stoccaggio per lotti e destinazioni. Il multipiano, quando sarà operativo, aumenterà notevolmente la potenzialità del terminal e soprattutto permetterà di razionalizzare viabilità e piazzali del bacino portuale savonese, non di rado saturati dai veicoli in attesa di imbarco o di inoltro.

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