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SAVONA CALCIO: A PISA PER ROVESCIARE I PRONOSTICI

Di Linda Miante

Quattro i punti che separano il Savona dalla Lupa Roma, potrebbero essere di meno se…ma in queste ultime battute di campionato perplessità e rimpianti non eviterebbero la Serie D; categoria dilettantistica in cui per anni il Savona è rimasto impantanato. Una bestia nera da evitare a tutti i costi.
In questo labirinto di punti spacciato per classifica se ne sono viste di cotte e di crude, e come si può non sorridere alla notizia che sono stati restituiti sette punti a L’ Aquila, quando ci sono voluti mesi per veder restituiti ai liguri due miseri punti, ancor meno di quelli pronosticati?
Questa sera, ore 20.30, gli striscioni giocheranno contro il Pisa all’Arena Garibaldi, uno stadio importante, quasi inespugnato dopo le ultime otto vittorie su nove partite disputate dai toscani, a loro volta inviperiti dopo la fuga della capolista SPAL (che, tra l’altro, deve ancora giocare contro il Savona).
Ma Giancarlo Riolfo sa che non c’è più nulla da perdere e, come nel girone d’andata, si giocherà per rovesciare il fatale pronostico che non rende giustizia a una squadra da metà classifica appiedata il più delle volte dalla negligenza societaria.
Ciò che preoccupa non è tanto trovare la via del gol, dimostratasi tortuosa ma percorribile, quanto contenere i cali nel reparto difensivo.
Il Mister è stato vago per quanto riguarda la qualità dei singoli giocatori; si è preso le sue responsabilità pur non ammettendo che gli acquisti di gennaio hanno messo una pezza qua e là senza ottenere l’esperienza necessaria a questa difesa insicura. Gli elementi di qualità ci sono, basti pensare a Morra, ma è arduo trovare il giusto equilibrio quando ci sono dei blocchi psicologici oltre che fisici.
Nel match contro i Pisa saranno assenti Virdis e il lungodegente Carta.

Di seguito i 23 convocati: Bonavia, Cincilla, Falcone; Cabeccia, Lebran, Negro, Pasqualini, Placido, Rondanini, Vannucci, Zigrossi; Bationo, Clematis, Gagliardi, Lulli, Palumbo, Steffè, Taddei, Tassi; Cocuzza, Dell’ Agnello, Morra, Romney.
Arbitra Dionisi di L’ Aquila, coadiuvato da Capaldo di Napoli e Campitelli di Termoli.

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