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Savona, presentati gli eventi per ricordare i 30 anni dalla morte di Sandro Pertini

Sono stati illustrati, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, dell’assessore Doriana Rodino e degli esperti delle realtà coinvolte, gli eventi che si terranno a Savona in ricordo dei 30 anni dalla morte di Sandro Pertini.

“Saluto e ringrazio i presenti”, ha dichiarato il primo cittadino savonese, “ed oggi verranno presentati gli eventi che ricorderanno la figura di Pertini a 30 anni dalla sua morte”.

Parole simili da parte della professoressa Franca Ferrando, presidente ISREC Savona :”Abbiamo in mente diversi progetti regionali per ricordare Pertini ed il momento più importante è quello savonese; lunedì 17 febbraio, presso l’archivio di Stato, verranno esposti i documenti del Pertini sovversivo con l’illustrazione, alle ore 12, ai ragazzi del Liceo di Carcare. Il 20 febbraio sarà il giorno più importante poichè alle ore 10.30, presso il Teatro Chiabrera, verrà illustrato il libro di Giuseppe Milazzo dedicato agli anni giovanili del presidente; in questa occasione sarà presente il governatore Toti, i sindaci di Savona e di Stella ed esperti storici e politici; il giorno successivo alle 15.30 in Piazza Mameli ci sarà una visita guidata della città sui luoghi pertiniani senza dimenticare l’apertura straordinaria del Museo Pertini presso il Priamar con la visita guidata di Silvio Riolfo Marengo”.

“La mia ricerca sul giovane Pertini è stata autorizzata dalla famiglia e dal presidente della Fondazione Pertini”, afferma il professor Giuseppe Milazzo, “e ha dato una nuova immagine politica. Il suo gruppo era guidato da Cristoforo Astengo ed erano presenti persone di diverse idee ma con uguali valori di difesa e libertà; a Savona hanno visto la luce i lavori costituzionali e nella casa di Astengo si sono incontrati Pertini e Ferruccio Parri. Gli anni giovanili di Pertini sono stati poco studiati e voglio dire che lui è entrato in consiglio comunale a Stella con il partito dei combattenti legato ai liberali e l’avvicinamento al partito socialista è avvenuto dopo l’omicidio Matteotti. Proveniva da una famiglia ricca e quando è passato al socialismo si è trovato solo e bisognoso di affetto; credo sia per questo che poi è stato molto amato dagli italiani. Ha avuto un’educazione rigida e severa e l’educazione ricevuta dai salesiani a Varazze ha influito positivamente su di lui”.

“Guiderò con orgoglio coloro che verranno al museo”, sottolinea Silvio Riolfo Marengo, “e voglio ricordare che Pertini ha donato ben 118 opere al comune di Savona. Era solito dire che la sua coscienza operaia si è formata al Circolo Operaio di Savona ed occorre ricordarlo ed onorarlo con semplicità”.

“Abbiamo recuperato le aree esterne dell’ex ospedale dedicando uno spazio a Pertini che sarebbe l’ultima parte di Corso Italia che diverrà pedonale”, evidenzia il rappresentante della Compagnia di San Paolo, “e ci saranno due piazzette identiche intitolate a questa importante figura. L’inaugurazione, inizialmente prevista per il 22 febbraio, avverrà quando i lavori saranno finiti”.

“L’inaugurazione è stata posticipata per i lavori in corso”, riprende Ilaria Caprioglio, “e voglio dire che non sono stati mandati gli inviti perchè non sappiamo ancora quando sarà l’inaugurazione. La scelta della commissione non è dettata da motivi politici ma abbiamo deciso di scegliere personaggi esperti del settore per dare all’opera il massimo risalto; abbiamo scelto persone provenienti da fuori provincia per garantire la maggiore imparzialità e voglio ricordare che quando si arriva ad un bando chi lo promuove si tira indietro”.

“Abbiamo raggiunto un importante obiettivo”, ricorda l’assessore Rodino, “e ne siamo tutti molto orgogliosi”.

“Mi piace l’idea di escludere dalla commissione persone della zona per garantire l’imparzialità ma la cosa più importante è ricordare Pertini senza polemiche anche perchè è stato, fino ad ora, l’unico Presidente della Repubblica proveniente dalla Liguria”, conclude il professor Milazzo.

 

Di seguito il calendario con tutti gli eventi:

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