Savona, un convegno per discutere sui diritti delle donne

Alla presenza dell’Onorevole Sara Foscolo, dell’assessore alle pari opportunità del comune di Savona Doriana Rodino, del sindaco Ilaria Caprioglio, delle rappresentanti della Fidapa Savona e numerosi cittadini si è tenuto, presso la Pinacoteca di Palazzo Gavotti, un convegno organizzato dal comune e dalla Fidapa a seguito della Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze indetta dall’ONU.

“Sono contenta di essere qui e voglio dire che le donne, oggi, hanno molti più diritti rispetto al passato ma non vi è ancora la completa parità con gli uomini”, ha dichiarato l’Onorevole Sara Foscolo, “e voglio ricordare in tal senso il fenomeno delle spose-bambine che troppo spesso muoiono la prima notte di nozze per le lesione riportate in seguito al rapporto sessuale. Le donne devono essere libere di fare cosa vogliono e possono essere anche soltanto mogli e madri ma ciò deve avvenire per loro libera scelta e non per esserne state costrette”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore Doriana Rodino :”Il Comune di Savona è da sempre attento a queste tematiche e proprio qualche mese fa è stata firmata la Carta per i Diritti della Bambina. Oggi si parla di diritti che per noi sono scontati ma purtoppo non è così in ogni parte del mondo e sono convinta che ogni ragazza deve seguire i suoi sogni e desideri. Il diritto all’istruzione è molto importante e sono rimasta sconvolta, come molti di noi, dall’affermazione fatta qualche giorno fa da uno scienziato secondo il quale la fisica è un argomento di cui si possono occupare solamente gli uomini e proprio di recente sono state inserite due donne italiane tra le 25 personalità geniali per la robotica”.

“Sono molto contenta di essere qui”, sottolinea la presidente Fidapa Savona Marcella De Salvo, “e mi sento di dire che l’associazione di cui faccio parte si occupa da sempre di questi temi. L’11 ottobre è la Giornata Internazionale della bambine e delle ragazza indetta dall’ONU e la nuova Carta dei Diritti della Bambina è aggiornata sulla base della prima. Questo tema è per noi molto importante e la Carta in questione è in corso di adozione presso diversi comuni e regioni. L’istruzione di qualità è inclusiva e anche noi combattiamo quotidianamente contro il fenomeno delle spose-bambine ricordato dall’Onorevole Foscolo ed il lavoro dell’associazione è molto importante. La Fidapa porta avanti molti progetti e si occupa di progetti di donne per le donne”.

“Vi è sinergia ed armonia nella nostra associazione”, evidenzia Raffaella Femia, past president Fidapa, “e per noi è molto importante l’accesso delle donne alle scienze. La dispersione scolastica porta con sè crisi di valori ed un notevole costo economico e solo il 21% dei docenti di prima fascia nelle materie scientifiche è donna. A 15 anni e mezzo le ragazze decidono di non fare carriera nella sicurezza informatica e nel 2016 abbiamo tenuto un convegno sugli stereotipi. Recentemente è stata creata la Carta dei Diritti della Donna nello Sport e proprio quest’anno abbiamo parlato di robotica ad un convegno. La dignità umana dev’essere locale e globale così come il nostro pianeta dev’essere in salute e la società resiliente. Abbiamo fatto nostre le linee dell’Unione Europea ed il progresso è molto importante ma occorre anche dare vita a nuove idee”.

“I diritti delle bambine devono essere tutelati e crescendo i sogni diventano progetti anche se le difficoltà di genere possono essere un ostacolo”, afferma Linda Miante, “e mi sento di dire che mancano i mezzi per superare gli ostacoli. Sono stata scelta per il Progetto Donne e Futuro attraverso il quale ho trascorso sei mesi al fianco del sindaco Caprioglio nei quali ho provato a superare tutti gli ostacoli che mi si presentavano. Devono esserci mezzi e volontà per eliminare gli ostacoli e la meritocrazia fa un enorme differenza. Ho lavorato ottimamente anche al fianco dell’assessore Rodino ed ho potuto notare, nel mio periodo presso il comune di Savona, tutte le difficoltà legate alla burocrazia. Sono felice che questo percorso possa continuare ed evolversi e sono stati portati avanti molti importanti progetti tra cui quello della Giornata del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari. Il sindaco Caprioglio, fin da subito, mi ha assegnato la scaletta di cosa fare ed ho capito le difficoltà ma sono sempre più convinta che le donne devono poter scegliere liberamente cosa fare e diventare”.

“Questo è un giorno importante e la prevenzione in adolescenza è molto importante”, spiega il dottor Pier Fabrizio Cerro, psichiatra ASL 2, “e mi sento di dire che la metà dei disturbi psichici dell’età adulta ha inizio nell’adolescenza. Le bambine e le ragazze sono la categoria più a rischio ed occorre usare con loro strategie preventive. Bisogna aumentare il loro potenziale e sono convinto che sottrarre i sogni sia un’immagine evocativa enorme. Nei terremoti abbiamo riscontrato il disturbo post-traumatico da stress e maggiori disturbi fisici ed i traumi subiti dai bambini s’iscrivono nel corpo. Chi subisce abusi ha spesso il flash back del trauma e riviverlo è un allarme estremo e mancano le parole per raccontarlo. Il trauma torna sempre e raccontandolo si può eliminarlo e sono convinto che i traumi relazionali sono dettati dalla pressione creata dalla cultura che impone una magrezza estrema ed il disagio, che inizia nell’infanzia, si manifesta attraverso il cibo. In questi anni è aumentata anche la Sindrome di Kikomori nella quale i ragazzi si chiudono in casa isolandosi dal mondo e vivendo esclusivamente online. Il nostro centro ha percorsi specifici ed abbiamo notato che il nuovo Governo è molto attento a queste tematiche”.

“Ringrazio l’assessore Rodino e voglio dire che per me è un piacere essere qui a parlare di sport”, sottolinea Linda Cerruti della Nazionale Italiana di Nuoto Sincronizzato, “ed il mio percorso è iniziato all’età di 6 anni con duri allenamenti che sono diventati sempre più duri nel corso degli anni. Ho studiato al liceo scientifico e molti insegnanti mi hanno aiutata ed altri no e mi è dispiaciuto molto non potermi iscrivere all’università. Sono andata alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e voglio ricordare che nel 1908 si sono tenute le prime olimpiadi in cui sono state ammesse le donne. In Italia vi sono solamente quattro sport professionistici : calcio, golf, basket e ciclismo, tutti maschili e mi sento in dovere di dire che i gruppi militari ci aiutano molto”.

“Sono molto contenta di essere qui perchè questi temi mi sono molto cari”, dichiara il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, “e voglio dire che la storia di Linda Cerruti incarna la determinazione delle donne che devono faticare molto di più degli uomini per ottenere gli stessi risultati. Bisogna educare al rispetto anche in casa ed ho potuto notare, nel periodo passato insieme, che Linda Miante è molto determinata pur essendo molto giovane ed il nostro è stato un rapporto alla pari perchè lei, molte volte, mi ha aiutata e consigliata. Non condivido il reddito di cittadinanza perchè sono convinta che i giovani devono impegnarsi e noi donne dobbiamo puntare su noi stesse perchè essere mogli e madri dev’essere una nostra scelta, non un obbligo. Tutti devono credere nei propri sogni perchè prima o poi si realizzano”.

“Cerco di dare valore alle risorse del territorio ed ho effettuato con alcune ragazze anoressiche un progetto fotografico ed abbiamo chiesto loro di tenere un diario. Alla fine del progetto abbiamo girato un video con queste ragazze”, conclude il fotografo Alessando Gimelli.