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Settimana Europea della Mobilità, a Genova torna la Women Bike Ride

In occasione della European Mobility Week 2024, la nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, torna domenica 22 settembre a Genova, sempre più colorata, allegra, lenta e aperta a tutti, l’appuntamento con la “Pedalata delle donne”; un’iniziativa di cui cambiano il nome, semplicemente Women Bike Ride, il logo e il manifesto aggiungendo tante nuove idee, progetti e strade da percorrere insieme, non lo spirito di un’iniziativa che punta a costruire una società più inclusiva dove le donne, così come i soggetti più fragili, abbiano il giusto spazio e possano muoversi senza barriere. Raccolta l’eredità del movimento della Fancy Women Bike Ride (creato da Sema Gur and Pinar Pinzuti nel 2013 e conclusosi nel gennaio di quest’anno), le organizzatrici dell’edizione genovese della Women Bike Ride hanno deciso di continuare a pedalare e non solo, facendo rete con altre realtà del territorio come Fiab Genova – Circolo Amici della Bicicletta e realizzando, condividendoli con la rete dei gruppi nazionali, un nuovo logo e un nuovo manifesto. Tutte queste novità culmineranno domenica 22 settembre in un evento che segnerà l’inizio di un percorso diretto verso mete ambiziose ma raggiungibili; pedalata dopo pedalata, le Genova Women Bike Ride puntano verso una società inclusiva dove le donne, così come i soggetti più fragili, abbiano il giusto spazio e possano muoversi senza barriere che ostacolano la loro realizzazione.

“Questa pedalata lenta che si terrà il 22 settembre può essere fatta da tutti”, dichiara Chiara Piccardo, una delle organizzatrici dell’evento, “ed il percorso, con partenza alle ore 15.30 da Largo Pertini, prevede il passaggio per via XXV Aprile, piazza Portello, via Balbi e Principe con proseguimento lungo le vie Doria, Fanti e Gramsci ed arrivo a Caricamento. Tutto ciò permette di dare alle donne la visibilità che meritano creando opportunità per impegnarsi a favore dei diritti dei più deboli e della mobilità sostenibile; sono tanti gli argomenti per chi vuole mettersi in gioco attivamente”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore comunale al personale Marta Brusoni :”Sostenere una manifestazione del genere è fondamentale poichè insegna uno stile di vita corretto ed i lavoratori comunali devono essere coinvolti; spero che vengano tante persone e sarà bello avere una città colorata che trasmette importanti messaggi. In questo modo si lancia un messaggio di positività che valorizza l’uso della bicicletta aiutando l’ambiente; questo mezzo permette di tenersi in salute adottando un corretto stile di vita che previene malattie ed ictus. E’importante partecipare alla pedalata poichè ci si diverte indossando vestiti colorati; occorre dimostrare che sappiamo stare bene dopo la fine delle vacanze”.

“Tutto ciò deve avere una certa continuità trasmettendo messaggi importanti”, prosegue l’organizzatrice Stefania Marongiu, “e le donne devono riprendersi i loro spazi. Organizzando eventi di questo tipo vengono messi in evidenza valori fondamentali e sarà bello essere colorati; siamo contenti di aver l’appoggio dell’amministrazione comunale ricordando che la manifestazione si terrà in sette città italiane e dieci nel mondo rendendo tutto ciò un motivo di orgoglio. Avremo una serie di eventi dedicati alla parità di genere in contemporanea a Vienna, Bruxelles, in Pakistan ed altre realtà; vogliamo raggiungere l’obiettivo 50 dell’agenda 2030 per la sostenibilità, la parità di genere e l’autodeterminazione delle donne. Una delle cose fondamentali è portare avanti le lotte iniziate dalle nostre nonne e madri per avere la parità di genere”.

“E’la prima volta che si parla di questi temi con una pedalata”, afferma Francesca Corso, assessore comunale alle pari opportunità, “e vi è assoluto bisogno di evidenziare altri aspetti come la sostenibilità e la parità di genere che non è ancora reale. L’inclusività riguarda tutti ed ognuno di noi deve fare la sua parte; questo evento coinvolge tutta la città e le donne non devono essere sole quando parlano dei loro problemi. La pedalata è importante poichè è un’attività fisica e trasmette un messaggio di inclusione fondamentale per i più fragili; la manifestazione è adatta a tutti ed è un momento di incontro che ha in sè il rispetto dell’ambiente. Con eventi del genere si trasmettono messaggi di grande valore e porto i saluti dell’assessore Campora”.

“Per noi accogliere questo progetto è importante ricordando che il 40% dei nostri associati sono donne ed abbiamo avuto un presidente donna; presso l’Università di Verona si è tenuto un corso che ha diplomato esperti della mobilità ciclistica e due donne genovesi hanno ottenuto quel titolo. Voglio altresì ricordare la creazione della legge nazionale sulla mobilità ciclistica voluta dalla nostra presidente nazionale; ci occupiamo di tutti gli aspetti del ciclismo escluso quello sportivo senza dimenticare che su 20000 soci a livello nazionale circa 9500 sono donne”, conclude Romolo Solari, presidente Fiab Genova.

 

Informazioni e aggiornamenti in tempo sulle pagine social delle Genova Women Bike Ride : Facebook www.facebook.com/Genovafbwr/ e Instagram www.instagram.com/genovawomenbikeride/; il manifesto integrale delle Genova Women Bike Ride è consultabile al seguente link: https://www.instagram.com/p/C_kQ9SLoy6S/?igsh=bGh5c2k3ODJnbHB1

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