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Silver Economy, il Forum dedicato all’economia che ruota attorno al mondo degli over 50

Una società completamente differente rispetto al passato e composta da cittadini sempre più longevi, una rivoluzione demografica, che interessa tutti i settori dell’economia; la nuova “urbanistica silver friendly”, la città dei 15 minuti, con condivisione di spazi cittadini accessibili, sostenibili e a misura d’uomo. E ancora “rethink cities”, attrattive e luoghi dove sia più facile vivere in ottica age-friendly.

“Gli over 65 vengono visti spesso come anziani ma aiutano i giovani”, dichiara Mario Mascia, assessore allo sviluppo economico del comune di Genova, “e nella nostra città è stata istituita la figura del Garante dei Diritti degli Anziani. L’invecchiamento attivo è importante e questo incontro è una grande opportunità per tutti; la nostra città deve essere un porto di dati e la silver economy è una sfida importante”

Stessa soddisfazione da parte di Daniela Ameri, Presidente Silver Economy Forum :”La silver economy è importante poichè si vive meglio e più a lungo; il 45% della popolazione ha più di 50 anni mentre per gli over 65 arriviamo al 30%. La vita si allunga e queste tematiche sono una grande sfida per l’Europa ed il mondo; le esperienze di Milano e di Parigi possono essere studiate per migliorare”.

“I vaccini hanno un ruolo importante per tutti ma soprattutto per gli anziani”, prosegue il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, “e la ricerca scientifica ha un valore fondamentale per la collettività. Vi è sempre maggior bisogno di strutture per l’assistenza alla persona e noi saremo presenti per sostenere questo tipo di attività; aiutare le start-up a crescere è fondamentale”.

“La silver economy è una favola realizzabile grazie al presidente Toti”, afferma Paolo Odone, presidente Ascom Confcommercio Genova, “e questo settore muove almeno 300-500 miliardi. La Liguria è una favola ed il film d’animazione Luca l’ha fatta conoscere ovunque; l’Istituto Italiano di Tecnologia, i cavi web e la Diga sono opere fondamentali per la città. A Genova ci sono 30-40000 case vuote che sono più economiche rispetto a Milano e si potrebbe pensare a far diventare le stazioni di Principe e di Brignole come stazioni terminali di Milano”.

“Qui c’è una sorta di inverno demografico e tutte le età sono importanti ma quella silver è una fascia che deve essere ascoltata”, sottolinea Umberto Risso, Presidente Confindustria Genova, “perchè può dare spinte importanti per tutti. Questa fascia d’età è socialmente utile a tutti i livelli, dai manager alle categorie più umili”.

“L’evento mi piace e ritengo necessaria la presenza dell’Ordine dei Medici poichè serve un invecchiamento sano”, evidenzia Alessandro Bonsignore, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Genova, “ed è fondamentale fornire agli anziani le cure migliori facendo vivere le persone al meglio. Sono stati fatti grandi sforzi per la ricerca e la tecnologia ma la cosa fondamentale è la parte di PNRR dedicata alla riforma sanitaria; le precedenti amministrazioni comunali genovesi esaltavano il lieto declino ma ora sta cambiando tutto”.

“La silver economy è una filiera strategica con importanti opportunità e facciamo un grande network”, ricorda Mariuccia Rossini, Presidente Silver Economy Network, “appoggiando l’aggregazione di aziende che forniscono servizi alla popolazione silver. La collaborazione con la Francia, il Regno Unito, l’Austria ed altri stati europei è fondamentale e Genova può diventare la città italiana di riferimento del settore”.

“Porto il saluto dell’università”, prosegue Nicoletta Dacrema, Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi di Genova, “ricordando che la Liguria è in prima linea in questo settore e l’università ne è inevitabilmente coinvolta. Il nostro impegno trasforma le criticità in forza e la nostra istituzione è protagonista della vita e dell’espressione territoriale; siamo perfettamente integrati con le istituzioni ed abbiamo una collaborazione importante. La silver economy crea grandi opportunità per tutti e l’università della terza età, destinata agli over 45, è una grande possibilità di socializzazione; tutto ciò risponde alle linee della Commissione Europea in riferimento a coloro che hanno più di 50 anni e l’università della terza età permette di tenere allenata la mente”.

“Questo è per la nostra realtà un tema importante visto che collaboriamo con Genova e Milano”, commenta il vicesindaco di Parigi, “ricordando che il nostro territorio è grande e la città è densa. La pubblica amministrazione deve tener conto dei cambiamenti tra cui quelli climatici ma è fondamentale fare politiche in favore della popolazione silver; i nostri anziani devono poter vivere bene”.

“Saluto tutti dicendo che è importante stabilire la fascia di età in cui si entra nel settore”, asserisce Giuseppe Sala, primo cittadino di Milano, “e nella mia città questa fascia di persone è importante. Cerchiamo di non tagliare le spese per le rsa ed il segretariato sociale ricordando che durante la pandemia abbiamo istituito una sorta di buono taxi per gli anziani che dovevano andare dal medico e a fare la spesa; è fondamentale investire su spazi di aggregazione senza dimenticare che gli anziani sono fragili ma sono i giovani ad avere problemi nell’affrontare le difficoltà. I soggetti più maturi fanno molto volontariato poichè ne hanno tempo e voglia e sono fondamentali per questo settore; le persone vogliono vivere in città ma desiderano una città diversa. E’altresì fondamentale valorizzare il policentrismo ricordando che gli sviluppi urbanistici sono importanti; la mobilità e la sostenibilità sono temi che devono essere trattati ma devono sapersi coordinare”.

“Genova è la città più vecchia d’Italia e ne siamo orgogliosi anche perchè silver economy significa luoghi dove queste persone vivono; i silver hanno un’alta capacità di spesa e qui c’è un buon clima ed ottimi servizi ma serve partecipazione alla vita cittadina. I pensionati vogliono divertirsi e le aree devono diventare attrattive ricordando che la nostra è la città dei 15 minuti poichè facendo 15 minuti a piedi da qualunque parte della città si raggiungono i servizi essenziali; Genova è una realtà multicentrica visto che è frutto dell’unione di 20 comuni ben distinti e dobbiamo essere orgogliosi di vivere qui. Per i pensionati è fondamentale scegliere un luogo in cui si possa vivere bene ed è importante avere una comunità di persone della stessa età per fare molteplici attività di gruppo; avere tanti anziani in città è un’opportunità per tutti e ben 40 pensionati lavorano con noi ai progetti del PNRR”, conclude il sindaco di Genova Marco Bucci.

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