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Spotorno punta sul turismo all’aria aperta

Spotorno potenzia le proprie strutture turistiche all’aria aperta. E’ approdato agli uffici Regionali, per le verifiche ambientali, il piano di ampliamento e ristrutturazione del camping Leo, ora trasformato in parco vacanze. Elaborata dall’architetto Sergio Oliveri di Spotorno, il progetto è incentrata sull’ ampliamento di circa 2.200 metri quadrati dell’area già occupata, che supererà così un ettaro di estensione complessiva.  Il progetto prevede sostanzialmente una redistribuzione interna delle aree occupate dalle piazzole di sosta, delle aree verdi d’uso comune e delle aree a parcheggio, lasciando invariato sia il numero complessivo delle piazzole, ora 90, sia la capacità ricettiva massima di 360 ospiti.

La superficie delle piazzole sarà adeguata agli standard minimi richiesti dalla legge regionale per le strutture all’aria aperta classificate 2 stelle; sarà inoltre ottenuto un migliore rapporto tra la superficie del parco e le aree verdi di uso comune che raggiungeranno il 9% dell’intera struttura ricettiva (la quantità minima richiesta dalla Regione per la classificazione a due stelle è il 5%). Infine saranno aumentate le aree a parcheggio all’interno della struttura.

Nell’ottica di un progressivo miglioramento dei servizi che la struttura ricettiva vuole offrire con l’ampliamento delle piazzole e delle aree a verde e con l’aumento dei posti auto interni, con le nuove dimensioni delle piazzole sarà possibile parcheggiare l’auto all’interno delle stesse postazioni. Il progetto prevede infine l’installazione di tre nuovi bungalow sull’area dell’ampliamento, senza aumentare la capacità ricettiva massima. Le verifiche ambientali in corso sono conseguenti al fatto che il parco vacanze si trova in un’area dichiarata esondabile del torrente Crovetto (fascia B di rischio), tra la linea ferroviaria e il raccordo che porta all’autostrada.

Immagine da Trip-Advisor

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