Finale Ligure. Dopo la toccante mostra dedicata al maestro iracheno Selim Abdullah l’infaticabile Daniele Decia propone agli appassionati di arte contemporanea una personale dedicata a Gianmaria Giannetti. La mostra allestita a Finalborgo all’ Oratorio de’ Disciplinanti nel Complesso Museale di Santa Caterina sta ottenendo un grande successo di pubblico ed è stata già lodata da alcuni critici, esperti d’arte e giornalistifra cui Miahela Anitoaie, Adalberto Guzzinati, Alfredo Sgarlato, Andreana Viriglio e Pascal Mc Lee. A curare la mostra dell’artista oltre a Decia è stato anche il noto storico dell’arte Gabriele Cordì. Giannetti ha alle spalle importanti mostre a Berlino, Milano, Napoli e Parigi: “ Il titolo dell’esposizione- dice lo stesso Decia- provocatoriamente, è “Tutti i miei errori” perché Giannetti ha un forte senso critico, è capace di vedere l’arte sotto vari aspetti ed è un valido e poliedrico artista”. In passato di lui hanno scritto tanti importanti critici fra loro Mihaela Anitoaie che in passato ha curato una personale dell’artista: “ Le opere ed i quadri di Giannetti sono animati da strane creature organiche ed inorganiche, segni e simboli, ominidi e pollastri racchiusi in strutture geometriche, ora spigolose, ora tondeggianti, in colori vivaci, o grigi assoluti. A volte le sue opere sembrano realizzate con apparente trascuratezza, ma in realtà nascono da un forte anelito, da reale cura, come stratificazioni di frammenti scartati dalla civiltà post-industriale”. Anche il noto editor e giallista Armando D’Amaro è un ammiratore di Giannetti: “E’ un artista- nota D’Amaro- che guarda e ci fa guardare il mondo come forse non facevamo più, con lo stupore di quando eravamo bambini…è veramente un artista, le sue opere, dipinti o sculture-istallazioni, colte e poeticamente rigorose, dominate dall’armonia tra narrazione e decorazione, comunque pervase dal suo sottile divertimento nell’alterare i rapporti banalmente consueti, dall’ironia sulle pretenziosità delle scale dei valori, espressione di stati d’animo liberati attraverso la fantasia, risposte ironiche alle domande chiave della vita nel suo divenire, ci trasmettono emozioni svincolate da codici e critiche ammuffite”. Gianmaria Giannetti è nato a Milano nel 1974. Si è laureato in Filosofia Estetica all’Università degli Studi di Milano. E’ un artista poliedrico, i cui lavori, che siano dipinti o installazioni, sono sempre veicolati dalla sua poesia sperimentale che li muove e li anima, permeati da un sottile e malinconico senso di ironia. Nel 2011 ha vinto la Palma d’oro per l’arte contemporanea a Cannes. E’ anche poeta: ha pubblicato “Escatologia (di una piuma)”, Ed Il Filo, Roma e “Appunti di un terrestre”, GiulioPerronEditore, Roma. Vive e lavora tra Bari e Finale Ligure.
Claudio Almanzi