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Sviluppo economico, ecco il bando ZIP per la valorizzazione dell’economia urbana

Si chiama Zip, Zena Innovative People, un nome che già nel suono onomatopeico richiama la sua intenzione di fungere da vera e propria cerniera e da incastro di competenze e peculiarità di mondi diversi e fonderli in un unico soggetto. Zip propone l’ibridazione tra imprese sociali, capaci di intercettare i bisogni, e le imprese innovative, in grado di sviluppare soluzioni; Zip si propone dunque come strumento di potenziamento delle competenze delle realtà del territorio al fine di sviluppare azioni capaci di rivitalizzare i settori economici e i territori cittadini più colpiti dall’emergenza e di preservare e aumentare l’occupazione. Dal bando ci si aspetta che vengano sviluppate nuove idee progettuali che rendano i bisogni sociali driver di investimento e rilancio economico, sperimentando un nuovo modello di intervento, basato sulla creazione di reti costituite da start-up/PMI innovative e imprese sociali e, che abiliterà processi di innovazione e integrazione tra coesione sociale e sviluppo economico. Assistenza alla persona, istruzione, sport e ricreatività, green/tutela dell’ambiente, turismo e cultura saranno gli ambiti in cui la sperimentazione di questo nuovo modello di intervento andrà a svilupparsi; le azioni, inoltre, saranno focalizzate su: inclusione sociale; rafforzamento occupazionale (nuove assunzioni e/o riconversione occupazionale); rilancio dell’economia urbana, colpita dalla crisi. ZIP prevede un budget complessivo di 1.714.285,72 euro con cui premierà, attraverso un contributo in de minimis, i progetti selezionati. Il bando, con una campagna di comunicazione creata ad hoc che avrà massima diffusione sia locale che nazionale. Il bando è stato pubblicato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” FESR/FSE 2014-2020, integrato con lo strumento europeo Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe (REACT EU), sull’ Asse 6 Ripresa verde, digitale e resiliente – Azione 6.2.1. Rafforzamento sociale e occupazionale.

“Aiutare le start-up con questo progetto innovativo è fondamentale e Zip ha in sè il messaggio di una cerniera tra le idee e le istituzioni, molto importante per l’ottimismo”, dichiara l’assessore allo sviluppo economico del comune di Genova Stefano Garassino, “ma serve un sistema di infrastrutture funzionanti per essere competitivi. Quella di unire il sociale alla tecnologia è un’ottima idea ed il bando prevede fondi per 1,7 milioni di euro dando contributi a fondo perduto da 80.000 a 120.000 euro; tutto ciò permette di recuperare posti di lavoro persi a causa della pandemia o di crearne di nuovi. Questo bando è stato voluto dall’amministrazione perchè è bello avere, dopo la pandemia, progetti innovativi a scopo sociale; far ripartire le realtà del territorio è importante e un aiuto di liquidità è fondamentale ma occorre creare un legame tra le aziende e le istituzioni. Sul sito del comune si trovano le modalità di iscrizione e poi la commissione giudicatrice valuterà i progetti migliori e stabilirà i fondi da destinare ad ogni progetto; successivamente verrà fatta una classifica finale”.

Parole simili da parte di Federica Cedro, direzione sviluppo economico responsabile ufficio Progetti di innovazione e sviluppo del territorio :”Il comune di Genova si è interrogato sulle misure necessarie per lo sviluppo dell’economia urbana ed il progetto Zip intercetta le divisioni derivanti dalla pandemia; Zip è una sorta di cerniera per presentare le proposte che possono far parte del cosiddetto terzo settore. Il legame tra sociale e tecnologia è importante e questo bando è un tentativo di ascolto e dialogo con il territorio; il bando è sperimentale, scade il 6 maggio ed è finanziato da fondi comunitari”.

“Con questo progetto possiamo mettere insieme le diverse realtà territoriali tra cui le start-up per risolvere i bisogni del territorio; saranno quattro le macroattività per i soggetti interessati : coprogettazione, orientamento di chi desidera vedere il bando, accompagnamento nella suddetta realtà e valutazione degli impatti. Ci saranno alcuni incontri per valutare gli impatti e cercare ispirazione; sono 25 le diverse realtà coinvolte con circa 90 presenze. I settori di intervento saranno assistenza alla persona, educazione e sport, green, turismo e cultura; a breve partiranno gli eventi di orientamento per i soggetti interessati nei quali verrà illustrato il bando senza dimenticare i momenti di incontro con le start-up capofila e le aziende collegate. Il primo incontro sarà a Genova il 4 aprile mentre in seguito ci saranno appuntamenti a Bologna il 7 aprile e a Torino il 14 per ampliare la riposta ma le aziende devono avere la sede operativa a Genova; a maggio saranno valutate le candidature e lavoreremo con chi è stato scelto accompagnando le aziende con un monitoraggio trimestrale. La valutazione degli impatti è fondamentale perchè si tratta di un progetto sperimentale ed il bando è aperto alle imprese sociali, cosiddette del terzo settore, alle piccole-medie imprese innovative e alle start-up; l’assistenza tecnica è fondamentale e l’innovazione permette di integrare le imprese sociali del territorio. Questo è un modo importante ed innovativo che permette di portare valore al territorio nei servizi alla persone, nel turismo, nella cultura e nell’innovazione”, conclude Daniela Congiu, Digital tree assistenza tecnico specialistica Bando ZIP.

 

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