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POLITICA

Tutti con il nuovo Presidente della Repubblica. Beh, non proprio tutti!

Sergio_Mattarella_-_2000Anche se il famoso “ quorum” è stato superato abbondantemente, i voti ottenuti dal neo Presidente Mattarella non rappresentano certo tutto l’arco Parlamentare e non soddisfano certo tutti gli italiani.
Ma, d’altra parte, non si può certo accontentare tutti.
Incominciamo a dare atto al nostro attuale Presidente di essere da tutti riconosciuto come persona seria, non chiacchierata, onesta nelle sue radici politiche.
A molti, e forse anche a me, non è piaciuto il modo certamente abbastanza impositivo del Capo del Governo Sig. Renzi che, alla faccia delle alleanze e delle coalizioni, ha praticamente imposto il suo nome, così, come lui stesso, si era imposto e nominato capo del Governo.
Mah, ormai è fatta e non resta che stare a vedere il prossimo futuro cosa ci riserverà.
Una cosa, da vecchio militare convinto, vorrei dire, ovvero quella che non ho mai accettato l’abolizione del servizio di leva obbligatorio che il nostro Presidente Mattarella aveva così volutamente togliere.
Non ne ho nemmeno mai capito il perché e non mi interessa nemmeno capirlo solo che è stato tolto e che, ben difficilmente, esso verrà ripristinato.
L’abbiamo fatto per risparmiare? Può darsi anche questo!
Ma i danni ricavati da tale legge sono evidenti e lo saranno sempre di più anzitutto il vedere un esercito ridotto a brandelli e, credo, incapace di opporre una vera difesa qualora questa, speriamo mai, sia necessaria.
Battaglioni ed interi reparti che hanno fatto la storia dell’Italia sciolti come burro: caserme efficienti ridotte a delle catapecchie che nemmeno sono state riciclate e essere riutilizzate  in compiti istituzionali diversi.
Caserme che, almeno, potevano essere adoperate per essere adattate a nuove carceri e non continuare a mandar fuori dalle patrie galere coloro che si sono macchiati di gravi misfatti che, con la scusa ridicola del poco personale e dello spazio mancante, si godono il loro solleone.
Caserme che “dovevano” essere rese abitabili per le migliaia di persone che non hanno un tetto,
i “cosiddetti” senza fissa dimora che, invece,continuano a dormire al gelo sotto i ponti od ospiti delle istituzioni caritatevoli che, per fortuna, in Italia esistono ancora e che, comunque, non ce la fanno ad ospitare tutti e dare un asilo a chi ne ha estremamente bisogno.
Un importante servizio sociale che caserme e militari avrebbero potuto ancora fare per la nostra traballante Italia.
Il loro utilizzo avrebbe potuto avere mille altri risvolti. Ma, vedte, il danno peggiore lo abbiamo fatto ai nostri ragazzi, ai nostri giovani, che esentati per legge, non fanno e non faranno mai il loro servizio di leva da cui molto avrebbero da imparare.
Non solo ordine e disciplina- di cui in Italia ce ne sarebbe molto bisogno- ma l’imparare a vivere insieme, dividendo un po’tutto, lo stare in camerata accettando la comune convivenza con altri ragazzi, l’avere inculcato quel senso di disponibilità e di amicizia verso altri, il rendersi vicendevolmente utili e di poter condividere alcuni piccoli ideali.
Tutte qualità che facevano parte di quel denominatore comune che riguardava l’inquadramento e l’educazione dei giovani, oggi, senza più una guida, senza nessun punto di riferimento.
Ma si, caro Presidente, ormai la frittata l’avete fatta non avendo compreso che il servizio di leva non andava abolito ( o meglio come dice la legge “ sospeso”) ma, semmai, rivisto e modificato secondo i tempi, magari anche ridotto a soli 6 mesi! Abbiamo tolto ai nostri giovani un mondo di esperienze che solo la vita militare è in grado di dare.
Abbiamo una gioventù sempre più rammollita, sempre meno capace di credere nei valori della vita, senza punti di riferimento che l’attuale nostra società ed il mondo della scuola non sono più capaci di insegnare.
Siamo riusciti a togliere dall’insegnamento scolastico anche la vecchia “ Educazione civica “ perché, Signor Presidente, non pensiamo a ripristinarla?
Lo sa che i giovani d’oggi, anche maggiorenni, non sanno nemmeno cos’è la Corte Costituzionale, non sanno da chi è formato il Senato o la Camera dei Deputati o come funzionano gli Enti Locali ?
Non sanno nulla di nulla! Perché ? Perché se ne fregano di tutti, non credono più nella politica e nelle istituzioni : d’altra parte con gli esempi che hanno davanti non vedo proprio come potrebbero fare diversamente.
Non resta davvero che augurare al nostro Presidente un buon lavoro e di rivedere, in tempi non brevi ma brevissimi, tutto ciò che, nella nostra italietta, non va e non funziona.
Spero che venga adeguatamente aiutato, anche se non ne sono proprio convinto!
Carlo Colla

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