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Varato un pacchetto da 11 milioni di euro per migliorare l’accesso al credito delle imprese liguri

Regione Liguria vara “Cassa Commercio Liguria”, un pacchetto di strumenti da 10,9 milioni di euro complessivi con cui l’amministrazione regionale intende migliorare l’accesso al credito delle imprese commerciali liguri, promuovendo lo sviluppo degli investimenti diretti all’avvio, al rafforzamento delle attività e alla penetrazione in nuovi mercati. Il pacchetto finanziari, associa forme di garanzia sostenute da riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Confidi alle micro, piccole e medie imprese del settore, a interventi di sostegno in forma di abbuoni di commissioni di garanzia, sovvenzioni in forma di contributo interessi/canoni e contributi a fondo perduto.

  • 4,5 milioni di euro per la riassicurazione del fondo: opera sulle garanzie rilasciate dai confidi convenzionati con il gestore a sostegno dei prestiti e delle operazioni di locazione finanziaria accordati alle micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Liguria, diretti a finanziare l’avvio d’impresa, lo sviluppo e il rafforzamento generale dell’impresa, la penetrazione di nuovi mercati o nuovi sviluppi, la realizzazione di nuovi investimenti di importo ammissibile minimo pari a 10 mila euro e massimo di 500 mila euro.
  • 1 milione di euro per l’abbuono delle commissioni di garanzia: è prevista un’ulteriore riduzione (max 3%), mediante un abbattimento dei costi collegati alla concessione della garanzia, a vantaggio del destinatario finale.
  • 1,8 milioni per il contributo in conto interessi/canoni: importo riconosciuto è pari, per la quota dell’operazione finanziaria ammessa, agli interessi risultanti da un piano di ammortamento sviluppato al tasso del 2%.
  • 3,6 milioni per il contributo a fondo perduto: è riconosciuto un contributo a fondo perduto, nella misura del 50% del finanziamento agevolato e fino ad un importo massimo di 20 mila euro, a favore delle imprese del settore in possesso del marchio “botteghe storiche” e/o riconosciute dal marchio “Liguria Gourmet” o in attività da almeno trent’anni o ubicate in comuni con meno di 5 mila abitanti.
    Gli interventi agevolativi associati e combinati, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, hanno una retroattività dal 1° gennaio 2021 e ammettono spese per acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento dei locali; acquisizione di rami d’azienda; acquisto di attrezzature e macchinari nuovi e usati; acquisto di software, brevetti e servizi reali, spese per estero; acquisto di scorte e circolante. Il soggetto gestore, Artigiancassa Spa, individuato a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara, pubblicherà sul sitowww.cassacommercioliguria.itle informazioni utili per la presentazione delle richieste di ammissione agli strumenti agevolativi.

“Il confine tra artigianato e commercio è labile e abbiamo investito 11 milioni per avere aziende e realtà commerciali più efficienti”, dichiara l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Benveduti, “e gli aiuti sono divisi in quattro parti : riassicurazione del fondo, abbuono commissioni di garanzia, contributo in conto interessi e contributo a fondo perduto. Quest’ultima parte è un aiuto per le attività situate in comuni con meno di 5000 abitanti che siano aperte da almeno 30 anni; stiamo passando un periodo difficile ed è importante avere sul territorio attività radicate. La formula è nuova, deriva dal mondo dell’artigianato e l’aiuto è basato su diverse linee di intervento; saranno disponibili 11 milioni per una misura che sarà rinforzata e questi fondi potranno essere usati per migliorare le strutture produttive come le attrezzature ma anche per migliorare la qualità del lavoro e l’offerta dei servizi. Daremo anche un aiuto importante ai CIV perchè sono un importante volano di socialità e condivisione dei progetti con un provvedimento particolare e rafforzativo”.

Parole simili da parte di Daniele Sciarrini, direttore agevolazioni e incentivi di Artigiancassa Spa :”Ringrazio l’assessore Benveduti che ha creduto in questo progetto dicendo che abbiamo fatto tanto ed è fondamentale pubblicizzare questo strumento; il 30 dicembre 2021 la regione ci ha comunicato l’aggiudicazione della gara e ci siamo messi subito a lavorare. A marzo 2022 è stato firmato l’accordo di gestione e dal 1 giugno il regolamento operativo è approvato; tutto ciò è stato possibile grazie al dialogo con le associazioni di categoria ricordando che si possono già presentare le domande. Il pacchetto di agevolazioni è importante e permette contributi di diverso genere; spero vivamente che siano molteplici le attività che ne usufruiscono”.

“Gli aiuti sono destinati a molteplici categorie molto importanti ricordando soprattutto le risorse a fondo perduto”, sottolinea Maurizio Caviglia, segretario generale Camera di Commercio di Genova, “ed è fondamentale riconoscere il ruolo di presidio di qualità della vita alle realtà presenti da più di 30 anni. I fondi possono essere richiesti presso Confidi e le associazioni di categoria; questo intervento premia le botteghe storiche, i locali di tradizione e le realtà appartenenti a Genova Liguria Gourmet con i propri prodotti. In tutto ciò avranno una particolare attenzione i comuni dell’entroterra ed i piccoli comuni senza dimenticare la valorizzazione della tradizione; noi pensiamo che le domande presentate possano essere tra 600 ed 800. Molte attività chiudono e molte altre aprono; siamo favorevoli alle nuove aperture ed auguriamo ai gestori buon lavoro però la storia e la tradizione vengono meno. Il progetto in questione è un importante segnale di attenzione verso le realtà più piccole del commercio che in Liguria sono la maggioranza; stiamo facendo un percorso che permette la sopravvivenza di certe realtà”.

“Questo è uno strumento nuovo e strategico che aiuta le aziende a ripartire”, evidenzia il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi, “ed è un momento importante per tutti. Ringrazio in tal senso la regione e tutti coloro che hanno collaborato”.

“Il progetto in questione ha in sè grandi risultati per il turismo ed il commercio”, ricorda Paolo Odone, presidente Confcommercio Liguria, “ed è frutto di accordi con le associazioni di categoria, la Camera di Commercio e la regione. Una buona idea sarebbe quella di replicare la misure aumentando i fondi; tutto ciò è stato voluto da Confcommercio e l’assessore Benveduti ci ha aiutato. E’giusto che il commercio abbia una cassa simile a quella dell’artigianato e la regione ha messo a disposizione 11 milioni per le aziende ma noi abbiamo aggiunto altri settori come le farmacie e le tabaccherie; ci sarà anche un contributo a fondo perduto per il 50% per le aziende storiche dei piccoli comuni che vogliono migliorarsi. Il supporto della regione è fondamentale e ci dà grandi soddisfazioni; per tutti coloro che sono interessati a questi fondi consiglio di rivolgersi ai nostri uffici di Via Cesarea 8”.

“Questi fondi sono importanti perchè, nonostante il turismo viva un momento di ripartenza, il commercio è in difficoltà”, commenta Andrea Dameri, direttore di Confesercenti Liguria, “e lo strumento presentato oggi è completo e può ottenere risultati importanti. La mia speranza è che si possano trovare altri fondi; stiamo attraversando una fase delicata ma ci sono segnali positivi ricordando che questi 11 milioni coprono tutte le esigenze delle aziende come i problemi di liquidità e quelli legati agli investimenti. Saranno aiutate anche le attività commerciali e di somministrazione e le misure, diverse tra loro, saranno a fondo perduto mentre altre serviranno a copertura degli interessi e dei costi di garanzia”.

“E’stato fatto un importante lavoro di squadra; abbiamo usato fondi comunitari ed è stato difficile individuare le norme”, conclude l’assessore Benveduti.

 

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