Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

DIFFERENZIATA A FINALE

di Giorgio Siri

La “differenziata”, croce (per gli utenti) e delizia (ma non tanto, per le imprese che la gestiscono) continua a conquistare territori(o) – giustamente, beninteso! – A Finale sono occorse cinque serate per la “formazione” ed informazione sul “porta a porta”, il servizio di raccolta differenziata che a partire dal 13 marzo interesserà, parliamo del finalese, tutto il rione di Calvisio, da Vico Riparo fino a Cornei, e parte di Marina, Via Filelfo, Via Manzoni, Via Forti di Legnino, località Castelli di Legnino e Via Belvedere.

“Una rivoluzione nelle vite di circa 700 utenti, cui abbiamo chiesto un aiuto concreto, un cambio di abitudini e mentalità per affrontare insieme un percorso virtuoso, in parte imposto dalla legge, ed in parte guidato dal senso civico e dall’etica ambientale di ognuno di noi”. Così affermava l’Assessore Andrea Guzzi, delegato all’Ambiente. Perché la differenziata, e lo scrivente, da Celle, è testimone di una delle sue applicazioni un po’ – solo un po’- cervellotiche, è una “rivoluzione” perchè l’uomo, se non sulla Terra, almeno in Liguria, deve tramutarsi in collettore-smistatore-conservatore-conferitore di rifiuti; ne va’ della salvezza dell’ambiente in cui vive; ed è ben necessaria una “formazione” per adempiere a tale compito, sempre più arduo! Non c’è da scherzare: quanti utenti, ad esempio, alla domanda: “Dove si butta la carta di un formaggino,una volta estrattovi il contenuto?” saprebbero rispondere così, a bruciapelo; oppure:”Dove si butta la bustina del te,dopo aver sprigionato nella tazza, o nella teiera, la sua preziosa essenza?”

Così,a Finale, spiegava l’Assessore: “In queste 5 serate siamo entrati a contatto con circa 200/250 utenti. Molti cittadini interessati al nuovo sistema, forse pochi rispetto al numero che effettivamente andrà ad interessare ma son certo che ci sarà un passaparola ed il tempo ci aiuterà ad entrare a regime su tutte le nuove zone che vivranno questo passaggio da un sistema di prossimità ad uno di porta a porta. Insieme e con l’aiuto di tutti avremo di certo risultati positivi. Il sistema che introdurremo sarà più evoluto rispetto a quelli già presenti sul nostro territorio. Ogni dotazione consegnata agli utenti è dotata di codice a barre che identifica il cittadino, in modo da avere un riscontro immediato. Un passo importante verso la tariffa puntuale, cioè quando si arriverà a far pagare effettivamente quanto ognuno produce come rifiuto.”

Apprendiamo che in tali serate di “formazione”,insieme con amministratori e ì funzionari del Comune, la “Finale Ambiente”, azienda deputata alla raccolta, era presente con suoi incaricati: “Abbiamo voluto far conoscere la Finale Ambiente ed i suoi progressi compiuti nel 2016 in termini di razionalizzazione dei costi ed efficienza del servizio, spiegando i nuovi bandi appena conclusi che porteranno benefici economici alla collettività in termini di risparmio sulla bolletta. Molto interesse da parte dei partecipanti agli incontri, molti dubbi e perplessità ma la consapevolezza che si possa affrontare tutto e meglio in futuro.”

L’Assessore Guzzi si è anche soffermato sui sistemi alternativi al porta a porta: “Torniamo a ribadire che non esiste unicamente questo tipo di servizio per raggiungere importanti livelli di differenziata. Occorre contestualizzare i diversi tipi di sistema per le diverse realtà. Per esempio su Varigotti riteniamo questo tipo di servizio assolutamente inopportuno e a breve lo modificheremo per giungere ad un sistema più idoneo al decoro della Perla della Riviera, ma comunque efficace per tracciare e garantire una raccolta differenziata di qualità”.

Si inizia ad intuire l’intenzione dell’Amministrazione Frascherelli su Varigotti: “Un sistema tecnologico di isole intelligenti, cui si accederà con tessere personalizzate cui stiamo lavorando e ragionando da diversi mesi. Spariranno quelle moltitudini di bidoni con chiusura che impattano negativamente la meravigliosa Varigotti. A breve introdurremo tale novità, ed organizzeremo incontri per spiegarne l’utilizzo ed i vantaggi del nuovo sistema”.

Le “isole intelligenti” ancora mancavano e mancano soprattutto a Celle, dove quella sempre presente, beffardamente – e lo scrivente l’ha a cuore e insiste – è “off limits” per i poveri residenti del centro per cui la raccolta non è “porta a porta” ma “porta,porta” perché bisogna conferire, a giorni alterni, ad un isola che appare e scompare, i rifiuti smistati!

Rispondi