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Domenica 21 gennaio Cicciulin è sbarcato a Savona

Come ormai da tradizione, Cicciolin, il re del Carnevale savonese, arriva dal mare nella città della Torretta di cui assume la “guida carnevalesca”, ricevendo la chiavi della città; quest’anno dalle mani del vicesindaco Massimo Arecco. Lo “sbarco” è avvenuto ieri, domenica 21 gennaio, alle 16,00; Cicciolin ha preso possesso della, del resto sua, città, accompagnato dalla corte, dal corteo dei bambini mascherati, dalla banda Forzano, cui si sono uniti il Gruppo storico della Campanassa, le rappresentanze dei quartieri savonesi e le maschere di vari paesi della Provincia: Re Baxeico da Celle,Nuvarin Der Castè da Cairo, Beciancin, capitan Fracassa e Pue Pepin da Loano; non mancavano rappresentanze delle scuole: il corteo al completo ha sfilato per le strade di Savona, da via Gramsci a via Paleocapa a corso Italia; il Carnevale savonese può dunque ufficialmente cominciare. Cicciolin riconsegnerà le chiavi della città al sindaco Ilaria Caprioglio, il giorno 18 febbraio, in Piazza del Brandale, a Quaresima iniziata, pertanto per la “pentolaccia”.

Le barche della “flotta” sono state messe a disposizione dall’Assonautica. Per la sesta volta Cicciolin viene interpretato da Paolo Nobel – Paolo Patorniti, nato a Taormina nel 1959, compositore, autore, cantante.

 

“Oggi è stata una giornata importante, bello vedervi qua, ringrazio le maschere che ci sono venute a trovare, quest’anno Cicciulin ha scelto qualche carnevale in meno per avere un pò più di sociale, già mercoledì prossimo saremo con la Cresc.i in pediatria a trovare i bambini meno fortunati, andremo a trovare le case di cura e le elementari” di questo tenore è stato il discorso del Re Cicciolin.

Ricordiamo che la maschera è invenzione del pittore e ceramista fiorentino Romeo Bevilacqua (1908 – 1958), poliedrico autore conteso fra tradizione e futurismo. Nel 1953, quando crea Cicciolin, ammantato di tipicità savonesi, facendone dono alla “Campanassa”, espone alla Fiera Artigiana di Vicenza una grande anfora dal titolo “Giudizio Universale”, sulla quale è raffigurato Leonardo da Vinci nell’atto di separare gli artisti reprobi, ovvero cubisti ed astrattisti, dai seguaci della tradizione! Pubblichiamo una foto di Bevilacqua con forse il primo dei “Cicciolin” che interpretarono la “maschera” (foto da “Liguria e dintorni”)

 

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