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ATTUALITÀ

Festa di San Giovanni a Vado: bandite le bevande in contenitori di vetro

La direttiva del ministro dell’Interno Minniti e le conseguenti linee guida adottate in Prefettura dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, si farà sentire anche sui festeggiamenti di San Giovanni Battista a Vado Ligure, sabato prossimo. Il sindaco, Monica Giuliano, ha disposto, con un’ordinanza il divieto generalizzato di vendita di bevande in contenitori di vetro per tutti gli esercenti di attività commerciali, laboratori artigianali, pubblici esercizi e circoli privati di Vado Ligure, dalle ore 20 alle 24 sia di venerdì 23 sia di sabato 24 giugno.

Vietata anche la somministrazione di bevande in contenitori di vetro per l’asporto per tutti i pubblici esercizi presenti sul territorio comunale, salvo che il consumo avvenga esclusivamente all’interno dei locali e degli spazi esterni di stretta pertinenza, nel periodo compreso tra le ore 20 di venerdì 23 e le 24 di sabato 24. Ai consumatori è vietato – dalle 20 di venerdì alle 24 di sabato -portare bottiglie, bicchieri ed altri contenitori di vetro nelle aree interessate dai festeggiamenti e, precisamente, sulla passeggiata a mare dei Giardini Colombo e lungomare Matteotti, compresi gli accessi di via Petrarca e via Pellico, nel piazzale S. Lorenzo – Piazzale Marittimo e in tutte le vie e piazze del centro pedonale di Vado Ligure (via Gramsci, via Vittorio Emanuele II, via IV Novembre, via Marconi, via Parini, via Fiume, piazza Cavour, via Garibaldi, Via Mazzini, Via Chiabrera, Via Leon Pancaldo.

L’inosservanza dei divieti, salvo che il fatto non assuma più grave rilevanza penale, sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra 25 e 500 euro. In caso di violazione del divieto di portare in giro bevande in contenitori di vetro, gli agenti che avranno accertato l’infrazione saranno autorizzati “a diffidare verbalmente il trasgressore a gettare il contenitore, eventualmente versandone il contenuto in un contenitore consentito e, in caso di pronta ottemperanza all’invito, non procedere alla contestazione”.

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