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19-21 aprile, il Festival Biblico arriva anche a Genova

Dal 19 al 21 aprile 2024 il Festival Biblico arriva per la prima volta anche a Genova; questa manifestazione, giunta alla sua XX edizione, è promossa da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo per far conoscere le Sacre Scritture attraverso lo stile tipico di un Festival. Nel corso di questi 20 anni altre Diocesi hanno aderito alla proposta; nel 2024 il Festival è infatti ospitato a Vicenza, Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, Alba, Catania e Genova. Il Festival è soprattutto una proposta culturale e spirituale per rileggere la contemporaneità alla luce dei testi sacri; il tema di questa edizione è “agape 1Gv 4, 7-21”, trasversale a tutte le Sacre Scritture. Agape, un termine oggi poco usato, è però un vocabolo di grande tradizione spirituale, soprattutto cristiana, che indica un tentativo, con linguaggio umano, di definire l’amore bello, che riesce a far fiorire tutta la pienezza e straordinarietà della persona, e che pertanto, genera a sua volta amore, bellezza, pace, giustizia, misericordia, armonia, rispetto; risulta dunque un tema più che mai attuale, in un’ottica non solo cristiana, ma di bene comune, che deve costituire un orizzonte per tutti. Questa tematica sarà dunque declinata nel corso dei tre giorni del Festival genovese nei suoi vari significati e accezioni, come nucleo generativo delle Sacre Scritture, come orientamento nel quotidiano, come fonte di ispirazione di personaggi del passato, le cui opere e insegnamenti restano attuali anche oggi.

“Voglio ricordare che questa libreria è stata aperta nel luglio 1954”, dichiara Luca Valenziano, responsabile Libreria San Paolo Genova, “e durante la guerra c’era un ristorante in questi locali. Abbiamo aperto dopo alcune controversie con le librerie vicine ma spero che a breve la libreria possa diventare un locale di tradizione poichè è bello legare la cultura ed il commercio; qui si incontrano persone provenienti da ambienti diversi e tutto ciò permette il movimento delle idee culturali. La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano è la più vecchia della città e lì si terranno incontri importanti; gli spazi aumentano e ne siamo contenti”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore comunale alle tradizioni cittadine Paola Bordilli :”Le botteghe storiche hanno importanti requisiti culturali e strutturali mentre i locali cosiddetti di tradizione sono legati al sentimento diventando un punto di riferimento per le persone; qui c’è un forte mix di cultura ma anche un’ampia scelta di volumi e voglio dire che il libro viene letto nella nostra solitudine ma è bello condividere le emozioni. Il tema del festival ci piace così come la scelta di Genova; è la prima volta che la nostra città ospita questa manifestazione ricordando che sono coinvolte diverse location e chiese meno famose possono essere riscoperte; l’evento si lega a Genova Capitale Italiana del Libro e la Libreria San Paolo ha un’importante storia. Il legame tra i libri ed il commercio è forte e tutto ciò è frutto di un’importante sinergia con eventi diversi tra loro per coinvolgere persone di ogni età; è necessario valorizzare le confraternite e le associazioni di volontariato scoprendo le tradizioni che devono essere conosciute. Occorre portare alla luce e valorizzare tutto il lavoro che le persone fanno per la città e la diocesi”.

“Il libro è un modo individualista di leggere ed è necessario l’incontro con gli altri; le tematiche di questi due giorni sono difficili ma attuali e ringrazio i presenti dicendo che la parola di Dio è annuncio. Tutto ciò si trova a Genova per la prima volta e la collaborazione della libreria San Paolo e della diocesi hanno creato un flusso positivo; il libro è al centro e la cultura medievale parte dal libro della parola mettendo al centro la parola di Dio con un annuncio che fa emergere le radici cristiane dell’Europa. Agape è una parola chiave di un documento di Papa Benedetto XVI con la distinzione tra Fileo, amore come amicizia, Agape, amore di Dio, ed Eros, amore sensibile; le tre cose sono unite e l’amicizia civile è fondamentale così come Agape che lotta attraverso diverse chiavi di lettura; voglio ricordare l’importanza della Parola di Dio ma anche i santi che vivono l’Agape come Santa Caterina. In questi due giorni avremo anche musica, arte e temi particolari ricordando che occorre comunicare bene; questo è un evento che ha in sè un grande segno e ringrazio l’assessore Bordilli ed il sindaco Bucci ricordando che avremo eventi in diversi luoghi”, conclude Don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale per l’Annuncio del Vangelo e per la missionarietà.

 

Per informazioni : www.festivalbiblico.it/

 

Di seguito il programma della manifestazione

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