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ATTUALITÀPOLITICA

“E’ pubblico è tuo” – politiche socio sanitarie, associazionismo

Dopo il primo incontro avente come temi la cultura e lo sport, il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Carcare Christian De Vecchi ha svolto un secondo incontro con la cittadinanza avente come tema le politiche socio sanitarie e l’associazionismo.

“Questa lista raccoglie i frutti di nove anni di amministrazione Bologna”, ha dichiarato il candidato sindaco De Vecchi, “e proprio questi temi di welfare, a causa dei tagli da parte di Stato e regioni, sono molto importanti perchè occorrono soluzioni serie ad alcune problematiche. Le poche risorse disponibili vengono destinate a persone in situazioni difficili ed i servizi vengono svolti in forma associata tra comuni unendo le risorse creando una linea uniforme. Le strutture sono un valore aggiunto per la città e le associazioni più importanti come la Croce Bianca, l’Avis e la Protezione Civile, quest’ultima prerogativa del sindaco, svolgono un ottimo lavoro per Carcare”.

“La Protezione Civile è molto importante per il comune che la gestisce e in casi particolari vi è un protocollo specifico da seguire con responsabilità ben definite”, sottolinea il sindaco uscente Franco Bologna, “e le persone che ne fanno parte sono disponibili e preparate. Il serivizio si estende fino a Bormida ed è proprio il sindaco che concede questa possibilità di movimento. E’ stato creato un gruppo intercomunale di Protezione Civile con i comuni di Cosseria, Pallare e Bormida sul consenso dell’assessore regionale Giampedrone senza però dimenticare che questo gruppo è sempre presente a Carcare tagliando piante e pulendo i tombini quando vi è necessità”.

“La carta degli impegni è il nostro programma elettorale”, riprende De Vecchi, “ed ha origine da fatti concreti. L’idea della Protezione Civile associata mi piace molto e sono convinto che vi sia la necessità di una nuova sede più appropriata che potrebbe essere individuata presso l’ex casello di Vispa perchè avrebbe una funzione logistica migliore di quella attuale. La Protezione Civile svolge un ottimo lavoro ed è sempre presente anche negli eventi comprensoriali”.

“Questo è un momento difficile per i tagli alle risorse da parte dello Stato e delle regioni”, evidenzia l’assessore alle politiche sociali Alessandro Ferraro, “anche perchè sono aumentate le persone che richiedono aiuto magari per aver perso il lavoro e questi soggetti vengono aiutati con l’inserimento lavorativo con il Centro per l’Impiego assegnando loro lavori protetti. Abbiamo un Centro Giovani al piano terra delle scuole elementari ed un Centro Polifunzionale dedicato soprattutto agli anziani gestito da Anteas che ha creato il progetto “Ponte tra Generazioni” che ha portato i ragazzi delle scuole nelle case di riposo. Nel 2016 abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il comune di Cairo Montenotte, l’associazione Donne Giuriste ed il Telefono Rosa per l’istituzione di un Centro Antiviolenza nel Centro Polifunzionale. Nel 2015 il gestore dell’asilo nido del Centro Polifunzionale ha annunciato la decisione di chiudere la struttura e noi abbiamo fatto un bando, vinto da un gruppo di ragazze già dipendenti di quell’asilo, che comprendeva due anni di comodato d’uso gratuito della struttura seguito da un affitto contenuto e uno sconto per i residenti. Abbiamo mantenuto la sede dell’Inps, dell’Inail e del Centro per l’Impiego, l’assistenza scolastica ai disabili nonostante i tagli da parte della regione ed abbiamo anche pagato la mensa a circa 70 bambini le cui famiglie erano impossibilitate a farlo. Carcare fa parte di un Ambito Territoriale Sociale con Altare, Mallare, Bormida, Pallare e Plodio ed abbiamo una convenzione per alcuni servizi con Altare che ci dà le risorse necessarie. Speriamo di mantenere il Centro Giovani, il Centro Polifunzionale e di poter aumentare i servizi per la nostra città”.

“Manteniamo uan sorta di continuità nell’erogazione dei servizi”, prosegue De Vecchi, “e le funzioni associate dei comuni sono molto importanti così come le associazioni ricreative quali la Società Operaia e la Pro Loco ed anche queste realtà hanno aiutato molto le famiglie bisognose carcaresi e a questo proposito voglio ricordare un’associazione composta prevalentemente da giovani chiamata “Angeli di Carcare” che aiuta dove vi è bisogno”.

“Abbiamo effettuato una giornata di pulizia delle aree verdi denominata “Rispolveriamo Carcare” con i ragazzi delle scuole medie”, evidenzia il presidente dell’associazione “Angeli di Carcare”, “e durante l’alluvione 101 volontari hanno aiutato 42 famiglie tra Murialdo, Calizzano e Cengio con un semplice passaparola. Aiutiamo il laboratorio di origami per i bambini ed abbiamo svolto un progetto chiamato “Culturiamo” per valorizzare la nostr cultura senza dimenticare alcune conferenze che hanno trattato temi attuali come l’economia ed il ruolo della Germania in Europa”.

“Gli alpini sono un gruppo importante per Carcare”, riprende De Vecchi, “anche perchè si occupano della manutenzione e della valorizzazione delle aree verdi e della cura dei monumenti ai caduti al cimitero, in Piazza Marconi e presso il Liceo”.

“Abbiamo una particolare attenzione alla tradizione ed al ricordo dei dialetti”, dichiara la presidente della Pro Loco, “e recentemente è stato effettuato un convegno sull’inno italiano perchè Carcare in qualche modo vi è legato e voglio ricordare la “Cena del Cuore” il cui incasso è stato devoluto ad Amatrice”.

“Il Centro Polifunzionale ha in sè anche l’aula informatica e la possibilità di giocare a scacchi e voglio ricordare anche un progetto di pet therapy con la regione che dovrebbe svilupparsi a breve senza dimenticare che siamo stati uno dei primi comuni ad avere l’ambulanza veterinaria. Il sostegno alla nostra lista è una scelta di affidabilità anche se molte persone sono alla loro prima esperienza amministrativa e le nostre sono proposte a chilometri zero e quindi concrete. I nostri candidati sono affidabili e chiediamo aiuto in cambio di servizi”, conclude De Vecchi.

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