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CULTURA

Pirandello e il mondo classico con lo spettacolo di performance e canti “XAòS”

Sabato 2 aprile alle ore 21 e domenica 3 aprile alle 18 all’Antico Teatro Sacco è andato in scena “XAòS – Pirandello e il mondo classico, tra Grecia e Magna Grecia”, spettacolo di performance tra recitazioni, video e canti popolari pirandelliani, ideato e diretto da Mario Gaziano, con Maria Grazia Castellana, Salvatore Curaba, Gioacchino Marrella e Salvatore Marrella e presentato in anteprima presso l’Istituto Italiano di Cultura ad Atene. La pièce ha sottolineato le scelte della grande tradizione emotiva e drammatica della grande storia classica in Pirandello. Così dichiarò egli stesso: “Porto la Grecia dentro di me. Il suo spirito mi conforta, mi illumina l’anima. Sono nato in Sicilia, nella Magna Grecia. Di greco in Sicilia vi è molto, vi si trovano ancora vivissimi la misura, il ritmo, l’armonia”.
Il percorso scenico ha proposto le ispirazioni classiche in Pirandello attraverso la tragicità delle donne pirandelliane raffrontate alle tragicità delle donne della tragedia ellenica. Si è approfondita la sensualità parallela tra donne classiche e pirandelliane anche attraverso la cinematografia internazionale pirandelliana. Inoltre si coglie il collegamento tra il senso del potere di un falsificante Enrico IV con quello tirannico delle città stato e viene mostrato il grande recupero di Pirandello della classicità, con la traduzione in lingua siciliana del “Ciclope” di Euripide. Direttamente collegati alle figure femminili pirandelliane sono stati i canti popolari e di misura classica “Mariagrazia”, da “L’altro figlio di Pirandello”, e “Tu ca dasti cuntu”, da “Vestire gli ignudi”, e il canto simbolo “La Sicilia è chista cca’”.

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