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CULTURA

Alla scoperta degli angoli segreti del Chiabrera

Senz’altro una bella iniziativa quella varata dal corpo insegnanti dell’Istituto ITIS Ferraris -Pancaldo (corso Grafici) che ha messo in programma una visita guidata nei luoghi cari a Gabriello Chiabrera nella sua amatissima Savona. Accompagnati dal mentore Ruggero De Gregori gli allievi prima di giungere aI suo sepolcro che si trova all’interno della chiesa di San Giacomo. Il Chiabrera, grande poeta e drammaturgo italiano del Seicento nato nell’aristocrazia, visse a stretto contatto con la nobiltà del suo tempo e scrisse numerose opere in versi. Cantore della grecità e di quello stile che verrà poi definito classicismo barocco.
Rientrato a Savona dopo essere vissuto in varie corti italiane e sedi ecclesiastiche, trascorse la vecchiaia prevalentemente nella villa di Legino, alla periferia della città: il Musarum opibus. Chiese inoltre al podestà di Genova l’autorizzazione a costruire un piccolo edificio a lato della chiesa di Santa Lucia, davanti al porto. L’autorità cittadina diede il permesso e quindi venne costruito un piccolo edificio che fu eletto a “ritiro spirituale prediletto”. Qui esercitò l’antica arte dell’otium con carta ed inchiostro confortato dall’ottima vista a picco sul mare che spaziava nelle giornate terse fino alle coste toscane. La scelta del luogo (di fatto un romitorio urbano), proprio accanto alla chiesa di Santa Lucia, che definì la “mia Siracusa”, fu in onore della santa eletta sua protettrice e cantata nelle “Canzoni sacre” e “Le feste dell’anno cristiano”. Queste ed altre spiegazioni ed approfondimenti sono stati dati dai confratelli di Sant’agostino e Santa Monica che in qualità di Priore (cav. Roberto Pizzorno) e di suo Vice (dott. Felicino Vaniglia) hanno accolto gli studenti ben lieti di aprire le porte dell’Oratorio come è fermo desiderio del Priorato Generale e del Vescovado. D’altronde lo stretto rapporto tra Dio e l’uomo, specialmente nell’arte trova la sua sublimazione come anche il Chiabrera sentiva in maniera profonda.

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