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ATTUALITÀ

I Lions Club di Savona donano una stella alla città

di Selena Borgna

“Mi sento in dovere di ringraziare tutti i presenti, in particolare il governatore Mauro Bianchi, la segretaria distrettuale, il vicesindaco Massimo Arecco in rappresentanza del sindaco Caprioglio, l’architetto Marta Sperati, il vescovo Lupi, il presidente dell’ associazione “A Campanassa” Dante Mirenghi e il professor Silvio Riolfo Marengo”, ha dichiarato uno dei membri dei Lions Club Savona in merito alla donazione di una stella di bronzo alla città della Torretta, “e sono molto orgoglioso di essere qui oggi”.

“Devo dire grazie al mio predecessore”, ha evidenziato il presidente Paolo Canavese, “se oggi siamo qui e possiamo donare questa magnifica stella alla città di Savona. Siamo molto felici di questa donazione anche perché a breve i Lions festeggeranno 100 anni di esistenza”.

“Questa è stata un’idea di tutto il club”, ha ricordato Gianmario Moretti, “e questo è un omaggio importante alla città di Savona. Questa è una cosa molto positiva e abbiamo impegnato circa due anni di lavoro per giungere a questo risultato. La stella è arrivata in città mercoledì e devo dire grazie alla Cooperativa Bazzano per il loro fondamentale aiuto”.

Stesso entusiasmo da parte del vescovo Lupi :”La stella annuncia l’arrivo di Gesù e spero che questa sia come una sorta di salvezza per la città di Savona, che è la città della Madonna. In questa circostanza di festa voglio ricordare una frase di San Bernando :”Guarda la stella e invoca Maria”

“Sono savonese e mi sento legato alla mia città”, ha dichiarato il governatore Bianchi, “e voglio ricordare l’importanza dei Lions per la nostra città. I Lions sono importanti anche per le istituzioni e festeggeranno 100 anni il 7 giugno del 2017 ed uno dei principali compiti di questo gruppo è quello di esaltare la loro attività”.

“Porto i saluti del sindaco Caprioglio, che non è presente per motivi di salute”, ha messo in evidenza il vicesindaco Massimo Arecco, “e la stella è uno dei simboli della nostra cultura cristiana. Speriamo in una buona stella per tutti, in particolare per la nostra città che ne ha davvero bisogno. La stella è stata posizionata vicino al Priamar, che spero possa diventare nei prossimi anni il centro della vita culturale della città”.

“Sono amico di molti artisti e nel lontano 2007 è stata presentata una copia in ceramica della stella posizionata qui oggi. Il paradiso vive nelle stelle e questa stella in bronzo è molto importante per tutti noi anche per l’estrema difficoltà nel realizzarla”, ha concluso il dottor Marenco.

 

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